Milan, Fonseca su Leao: "Il cambio non è una punizione, avevamo bisogno di altro"
Il tecnico del Milan Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di Sky, dopo il successo per 3-1 contro il Club Brugge nel match valido per la League Phase di Champions, gettando acqua sul fuoco per il cambio di Leao: "Non c'è nessun problema specifico con lui. Il cambio non è una punizione, avevamo bisogno di Okafor e Chukwueze. Dev'essere vista come una normalità, Rafa deve vederla come una normalità e lavorare per poter aiutare la squadra come tutti i giocatori".
In superiorità numerica non era possibile aggredirli un po' di più?
"La nostra intenzione era quella già in 11 contro 11. Dobbiamo fare meglio. Penso che non siamo stati aggressivi fino al secondo gol. Dopo sì, ma dobbiamo essere una squadra più aggressiva".
Chukwueze è entrato bene, sembra vada meglio come subentrato:
"Penso che abbiamo migliorato con l'entrata di Okafor e Chukwueze. Ma abbiamo migliorato tanto quando Pulisic è andato a giocare dentro, non più come esterno. Onestamente Pulisic come esterno non ha la preponderanza che ha quando gioca dentro e quando abbiamo cambiato la squadra è stata un'altra".
Prossima partita Chukwueze-Pulisic-Okafor dal 1'?
"Magari. Io vado a pensare adesso. Devo dire che non ho studiato il Bologna, lo studierò e decideremo quali saranno i migliori giocatore per affrontarlo".