Milan, Conceicao parla chiaro: "Calcio dominante? Per me il tiki taka è metterla dentro"
Fonseca parlava di gioco dominante: lei? Dopo il cambio di panchina al Milan, è tempo di presentazione per il nuovo allenatore rossonero. Presso la sala stampa di Milanello, Sergio Conceicao parla in conferenza rispondendo anche a questa domanda: "Io vado con le mie convinzioni a livello di lavoro e tattico. Il sistema per me non è tanto importante, ma la dinamica sul campo. Poi c'è una strategia, una base, un lavoro sui principi: la squadra deve capirli. Il gioco dominante? Per me il calcio è semplice, molto semplice: c'è una porta e bisogna fare gol e non prenderli. Se poi il gioco dominante significa altro, per me significa fare i risultati. Possesso palla, tiki taka: per me il tiki taka è metterla dentro".
Chi è Sergio Conceicao?
"Sono uno che dorme poco, che vuole conoscere tutti i dettagli di un club, dal presidente al magazziniere che cura l'erba del campo di allenamento. Voglio arrivare al più breve tempo possibile a una conoscenza di tutto con il mio staff, anche perchè di tempo ce n'è poco. Subito dobbiamo giocarci un trofeo".
Quali stimoli l'hanno portata ad accettare il Milan? In estate c'era già una possibilità?
"La mia uscita dal Porto non è stata facile, ma il timing non è fondamentale per me. Ogni settimana in Portogallo usciva un club diverso interessato a me. Finora in 24 ore è stato tutto molto veloce. Ho scelto il Milan perché storicamente è uno dei club migliori al mondo. Non ho avuto dubbi nello sceglierlo appena sono stato cercato"
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