Manu Koné già della Roma, Saelemaekers ancora no. In due hanno il diritto di riscatto

In grande risalita in campionato, la Roma è la squadra che corre più forte di tutte in Europa nel 2025. E in vista dell'estate, al di là di quello che sarà il risultato sportivo raggiunto al termine della stagione, la società giallorossa avrà alcune situazioni da dover sbrogliare relative ai giocatori che ha attualmente in rosa con la formula del prestito e opzione di riscatto.
Non è tra questi Manu Kone, preso in estate dal Borussia Moenchengladbach: era un prestito oneroso con l'acquisto a titolo definitivo già preventivato, da 18 milioni di euro. Soldi che entreranno in queste settimane nelle casse dei tedeschi. Stessa cifra, ma legata a diverse condizioni, anche per un altro centrocampista francese che ancora non ha lasciato lo stesso segno: è Lucas Gourna Douath, del Salisburgo. Diritto di riscatto 'semplice' invece da 12 milioni di euro concordato con il Galatasaray per il centrale danese Victor Nelsson.
E poi c'è quello sul quale i tifosi della Roma tifano più intensamente per una permanenza, anche senza un riscatto prefissato: l'esterno polivalente Alexis Saelemaekers, che nella Capitale sta vivendo l'annata più prolifica della sua carriera. Il possibile scambio con il Milan che avrebbe coinvolto Abraham sembra oggi naufragato e le prestazioni del belga spingono i rossoneri a sparare alto sulla valutazione del cartellino, secondo alcuni già arrivato a 20 milioni di euro. La Roma, dal canto suo, spera comunque di poter fare leva sulla volontà di permanenza del calciatore.
