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Mani di Gila in Lazio-Inter, Marelli: "Questo non è rigore. Quello di Bani sì"

Mani di Gila in Lazio-Inter, Marelli: "Questo non è rigore. Quello di Bani sì"TUTTO mercato WEB
domenica 17 dicembre 2023, 23:59Serie A
di Ivan Cardia

Il tocco di mani di Mario Gila nel primo tempo di Lazio-Inter, finita 2-0 per i nerazzurri, è stato in ultima analisi ininfluente. In corso di gara, però, ha portato alle proteste nerazzurre. A fine gara, sulle frequenze di Dazn ne ha parlato l'ex arbitro Luca Marelli: "È un episodio che merita un approfondimento, per spiegare perché non è calcio di rigore. È un episodio che viene classifica come auto-giocata: se Gila avesse avuto le braccia così larghe a fronte di un tiro o di un cross, sarebbe stato sicuramente calcio di rigore. Invece, in questa circostanza si trova totalmente da solo: sta cercando di controllare un pallone e le braccia sono in posizione naturale. Voleva controllare con altra parte del corpo, forse il petto, invece lo fa col basso ventre e gli è sfuggito. È un'auto-giocata classica, molto diversa da quella vista venerdì sera".

Il paragone con il mani di Bani in Genoa-Juventus: "Quello è un atteggiamento punibile - prosegue Marelli - Bani si frappone con le braccia fuori controllo rispetto a un cross, col braccio molto largo che si allarga peraltro e che cerca di togliere all'ultimo momento, ma non ce la fa. Il braccio, come attitudine iniziale, era largo.

Uno dei concetti fondamentali è l'aumento del volume del corpo: in questi giorni si è parlato molto del fatto che, avendo toccato un'altra parte del corpo, non dovesse essere punibile. In realtà quella modifica regolamentare del 2019 è stata abolita nel 2021, perché dava poche spiegazioni e consentiva di non punire calciatori che avessero le braccia fuori dalla figura. È stata modificata con una nuova regola che lascia la questione alle direttive".

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