M. Orlando: "Per me due come Allegri e Mourinho fanno fatica in questo calcio"
A commentare i fatti d'attualità, a Maracanà su TMW Radio, è stato l'ex calciatore Massimo Orlando.
Gasperini ha parlato di una grande compattezza della sua Atalanta e di una grande mentalità. Lo vedrebbe poi alla Juve?
"Io sono stato negli anni Novanta all'Atalanta, che ha sempre galleggiato tra salvezza e Serie A a metà classifica. Gasperini ha fatto un grande lavoro. Per me Gasp è il classico allenatore che ha bisogno di un ambiente come quello di Bergamo. Credo che sia la sua dimensione. ha già perso due finali di Coppa Italia, gli manca la vittoria che andrebbe a suggellare questi anni di carriera. Faccio fatica a vederlo in una big".
Come ha visto la Fiorentina?
"Credo che non ci siano molte alternative per Italiano per il suo futuro. Va a Bologna? Non credo. Lo vedo a Napoli non dovesse andare in porto il discorso Conte. Al Bologna, se ti smontano la squadra, non so. Per me potenzialmente 3-4 giocatori li perderà in estate. Sulla carta sarebbe come un retrocedere. Rischia di andare in due finali anche quest'anno, come fai a contestare uno come lui?".
Allegri perfetto per ADL?
"Può darsi. Per me però due come Allegri e Mourinho fanno fatica in questo calcio".
Milan, tante critiche per Pioli:
"Complimenti alla Roma intanto, credo che a un certo punto Pioli non deve accettare tutto ma deve imporsi. Stefano ha fatto un po' l'aziendalista ma ha accettato tutto. Ha una difesa che ha preso troppi gol e serve qualcosa. Se rimani, devi per forza andare dalla proprietà e importi su alcune cose. Sei fuori da Coppa Italia, EL e scudetto, quest'anno è un fallimento totale. Pioli è un grande allenatore, ma quest'anno è stato un fallimento".
E ora poi arriva pure l'Inter:
"E' da tre mesi che l'Inter aspetta questo derby. Stanno aspettando questo, il calendario ha messo il Milan nelle condizioni di giocarsi tutto in 20 giorni e poteva essere la svolta, invece è possibile che arrivi un altro ko. Rimetterà la solita formazione, come ieri sera, non c'era molto da inventarsi. Si è sbagliato nel mettere Musah e Calabria che non c'entravano nulla nel gioco ieri sera".