Lotito: "In 7 giorni un nuovo falconiere. Non so perché Bernabé stia abusivamente a Formello"
Il caso del falconiere Juan Bernabe, licenziato da Claudio Lotito per aver violato il codice etico della Lazio, continua a tenere banco. Il presidente biancoceleste ne ha parlato a Il Fatto Quotidiano: "Non l'ho visto, ma non ho intenzione di incontrarlo nemmeno nei prossimi giorni. Per quale motivo dovrei farlo? La questione non mi riguarda più, è tutto in mano agli avvocati".
Non lo perdona nonostante le scuse?
"E perché dovrei? La Lazio è una società quotata in Borsa, con un suo codice etico. Pubblicando quel video, Bernabè lo ha violato e quindi il suo contratto è stato rescisso per giusta causa. Oltretutto lui ha aggravato la situazione rilasciando interviste e dichiarazioni".
Bernabé chiede scusa al Lotito presidente, ma non al Lotito uomo.
"E che vuol dire? Non lo capisco, qui non ci sono sdoppiamenti di personalità. Lui ha fatto una cosa che non doveva fare e stop. Con che faccia potrebbe continuare ad andare nelle scuole, a fare lezione ai bambini nel nome della Lazio? Ognuno a casa sua fa come gli pare, ma lui si è esposto pubblicamente mettendo in imbarazzo me, la società e la squadra".
Intanto lui si è barricato a Formello.
"Che si parli della Lazio per questa faccenda davvero mi dispiace. Sta facendo una convalescenza post-operatoria, ma non so perché sta lì, occupando abusivamente una stanza. Diciamo che su questo posso sorvolare: che devo fare, farlo cacciare dalla Polizia? Lui non lavora più per noi, prima o poi dovrà andarsene".
Dove lo trova adesso un altro falconiere?
"Ho già ricevuto decine di richieste, quello non è proprio un problema, ne trovo un altro in una settimana. Un’aquila tornerà presto a sorvolare il campo dell’Olimpico".