LIVE TMW - Bologna, Mihajlovic: "Scelte Allegri insolite e poco rispettose"
Sinisa Mihajlovic interviene in sala stampa al termine del pareggio per 0-0 al Franchi contro la Fiorentina:
Sul passo indietro della squadra: "E' vero che oggi abbiamo fatto meno del solito, dal punto di vista della fiducia, lo spirito c'è ma abbiamo sbagliato troppi palloni. Abbiamo creduto poco nel poter vincere la partita, meno coraggio rispetto al solito. Non è stata sicuramente una partita facile, loro sono entrati in campo con l'atteggiamento giusto. Sicuramente mi aspettavo di più, lo spirito è stato giusto per il punto importante conquistato, però ci abbiamo creduto poco. Se pensiamo di giocare così le prossime partite, vinceremo poche partite".
Sulle offese da parte dei fiorentini: "Tutta la curva mi ha cantato serbo di merda. Per la prima volta ho preso gli applausi perché sono uscito dal tunnel con Montella (ride). Io ho avuto questa esperienza, ma non mi sono mai annoiato qua. Non voglio generalizzare. La curva della Fiorentina mi ha sempre cantato "serbo di merda" anche dopo una vittoria. Nessuno però me lo ha detto in faccia. La vita va avanti e non ho nessun rancore. Dovrebbero però tenere stretti i Della Valle, non capisco perché fanno così, ma sono fatti loro".
Sul calo fisico: "No. Ci sono situazioni dove avremmo dovuto fare meglio ma non l'abbiamo fatto. So che siamo migliori di due mesi fa, però io voglio sempre alzare l'asticella. Io devo andare sempre in campo con la voglia di vincere. Questo punto è importantissimo. Però non posso stare zitto e dire che abbiamo fatto benissimo. La mia squadra ci ha creduto poco e questo non mi va bene. Oggi sapevamo che sarebbe stato più difficile, anche a causa del cambio di allenatore. Ma lo spirito è stato giusto".
Sui cambiamenti della Fiorentina dopo Pioli: "E' l'atteggiamento e lo spirito che è cambiato. Ma non penso che in tre giorni si possa stravolgere la squadra".
Su incontrare la Sampdoria: "Sarà una partita difficile, come ho detto se pensiamo di vincere le partite giocando come oggi non andiamo lontano".
Sulle scelte di Allegri contro la SPAL: "Io sono abituato sempre a guardare in casa mia, quello che è successo ieri, se tu affronti la Juventus con la squadra titolare va bene, se giochi con le riserve va bene, ma se tu mandi in campo i ragazzini o i giocatori di Serie C, non mi sembra giusto. Io fossi stato Semplici avrei detto: "Devo vincere" e hanno vinto. Però non mi sembra giusto nei confronti delle altre squadre che lottano per la salvezza. Io non penso che lui abbia pochi giocatori per essere competitivo. E' una cosa insolita, non mi è piaciuto, ma a loro non glie ne frega un cazzo di questo. Ma purtroppo il calcio italiano è questo".
18.03 - Termina qui la conferenza stampa.