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Lecce-Inter, Giampaolo: "Dobbiamo giocare una partita coraggiosa"

Lecce-Inter, Giampaolo: "Dobbiamo giocare una partita coraggiosa"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 25 gennaio 2025, 16:43Serie A
di Pierpaolo Verri
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com: premi F5 per aggiornare!

16.50-Mister Giampaolo è atteso dai giornalisti per la conferenza stampa della vigilia di Lecce-Inter.

17.00-Giampaolo arriva ai microfoni della sala stampa.

Come ha preparato la partita?
"Sono partite che si preparano da sole dal punto di vista psicologico, della concentrazione. Sai che devi concedere l'indispensabile, perché l'Inter si prende quello che vuole. Abbiamo preparato la sfida dal punto di vista tecnico. Dobbiamo cercare di giocare una partita coraggiosa. L'Inter ha qualità, freddezza e sicurezza, parliamo di un top club a livello internazionale. Il Lecce però deve fare la sua partita con grande umiltà e grande coraggio".

Cosa non ha funzionato con i cambi a Cagliari?
"Avevo detto che non bisognava farsi travolgere dagli eventi. Il Cagliari è una delle squadre che ha fatto più rimonte in questo campionato. Ho tolto Pierotti e Krstovic mettendo dentro due nazionali, non ho messo dentro due ragazzini. Non abbiamo perso perché ho messo dentro Rebic e Ramadani. Sono due titolari, due giocatori di esperienza, in grado di poter gestire determinati aspetti. Non è loro responsabilità la sconfitta. Pierotti era anche ammonito, la stessa sostituzione l'avevamo fatta anche in un'altra partita, a Empoli, dove avevamo vinto. Era logico fare una scelta di quel tipo. Poi perdi la partita e magari l'allenatore ha sbagliato i cambi, fa parte del gioco".

Come ha visto Dorgu in settimana?
"Questa settimana bene, la scorsa un po' distratto. Ha vent'anni, è sulla bocca di tutti, lo reclamano le migliori squadre europee, è normale ed è umano. Lui però è molto maturo. La scorsa settimana sicuramente ha avuto un calo di attenzione, negli ultimi giorni invece l'ho visto bene, ho parlato con lui e non credo che il calciomercato lo stia turbando".

Chi può essere l'alternativa a Helgason?
"In questo momento non c'è. Può essere Berisha, che adesso però è fuori".

Come sta Berisha?
"Sta facendo riatletizzazione, è al confine fra l'essere guarito e la paura di ricadere. La sicurezza del ragazzo è la cosa più importante. Conto di poterlo reinserire la prossima settimana. Adesso credo che sia fermo da un mese e lui veniva già da un infortunio. Sarebbe già importante poterlo tornare ad allenare".

Rientra Gallo?
"Oggi ha fatto il primo allenamento con la squadra, ieri è stato un po' dentro e un po' fuori, due giorni fa ha lavorato con il riatletizzatore".

Con l'assenza di Rebic, l'alternativa a Krstovic può essere Pierotti?
"L'altro attaccante è Burnete. Oggi è lui la prima alternativa a Krstovic. Il problema è quando bisogna ruotare troppi giocatori, si creano troppi scompensi".

Coulibaly può essere considerato il centrocampista più duttile della squadra?
"Lui per caratteristiche è diverso dagli altri. Può giocare mezzala o mediano. Berisha è più play, Pierret è più mediano. Determinate caratteritche le ha solo lui. Sta facendo bene, assolve i compiti difensivi e di palleggio. Fa il suo con ordine e con grande generosità".

Come giudica il suo percorso finora?
"Credo che certi passaggi siano fisiologici. La sconfitta di Cagliari sanguina ancora, era una sconfitta evitabile. Ma fa parte già del passato, bisogna guardare avanti. Abbiamo perso a Como, ma il Como non c'entra nulla con noi, è una squadra che fa parte di un'altra dimensione. Gli alti e bassi non dipendono solo da noi ma anche dal valore della squadra avversaria".

17.15- Fine della conferenza stampa di Giampaolo.

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