Le pagelle della Roma - Dybala brilla, Zalewski rimedia. Belotti chiude a zero gol in Serie A
Svilar 6 - Battuto al primo tiro in porta, il colpo di testa di Nikolaou però parte da due passi. Da lì in poi arriva una sola altra conclusione, quasi un passaggio.
Celik 5,5 - Non gioca braccetto nella difesa a tre ma terzino puro, il ruolo che conosce meglio. Non si direbbe, però: poco propositivo, subisce Reca e la sua arroganza. Dal 46' Llorente 6 - Il suo ingresso fa sì che la retroguardia romanista torni a tre. Non si fa notare: quando accade a un difensore spesso è buon segno.
Mancini 6 - Riportato in una linea a quattro, non sembra troppo infastidito dal cambio di regime tattico. Fino a che rimane in campo mette dentro le sue solite doti. Dall'82' Wijnaldum 6,5 - Dal suo passaggio filtrante per El Shaarawy scaturisce l'azione che porta al rigore del 2-1 e alla garanzia sulla prossima Europa League.
Smalling 6 - Centrale di sinistra nella difesa a quattro, in mezzo alla linea a tre: qualsiasi versione gli venga richiesta, l'esperto inglese non fa storie e ci si mette.
Zalewski 6,5 - Poco reattivo a salire, lascia in gioco Nikolaou per il vantaggio spezzino. Riesce a rimediare con l'infida palla dell'1-1. Vivace ma un po' impreciso.
Bove 6 - In crescita perenne, stavolta è chiamato a fare da mediano in un reparto a due. Fondamentale per aver mancato il pallone dell'1-1, ingannando così Zoet. Dal 64' Matic 6 - Sicurezza trovata dalla Roma lungo il cammino di questa stagione, nel finale convulso dell'Olimpico rappresenta un punto d'appoggio in più.
Cristante 6 - Sembra lui il colpevole di Nikolaou in posizione regolare sullo 0-1, ma è Zalewski in posizione galeotta. Regia abbastanza classica, bada al sodo.
Dybala 7 - Il titolare che non t'aspetti, parte da destra per venire a giocare dentro al campo. Tra i più brillanti anche nei momenti difficili, si prende il peso del rigore decisivo.
Pellegrini 5,5 - Il capitano è uno di quelli che ti aspetti in grado di rovesciare le sorti della partita. Ci prova, manca nel momento in cui c'è da essere concreti.
El Shaarawy 6,5 - Ricollocato nella sua posizione "di nascita", esterno sinistro d'attacco, il Faraone trova pochi rifornimenti ma anche il rigore che decide tutto.
Belotti 5,5 - Ultima occasione per il Gallo di cantare almeno una volta in questa Serie A. Non tocca il cross di Zalewski, forse proprio per quello entra. Troppo poco. Dal 64' Abraham sv - Appena un quarto d'ora per lui, prima di dover alzare bandiera bianca per una torsione innaturale del ginocchio. Dall'81' Spinazzola sv.
Jose Mourinho (squalificato) 6 - Sorpresa dell'ultim'ora nella scelta del modulo, il ritorno del 4-2-3-1 che riporta all'inizio dell'era mourinhiana. L'obiettivo è mantenere una posizione in Europa League per scordarsi della finale appena persa, viene raggiunto seppur con gran fatica.