Le pagelle dell'Inter - Lautaro show, Dzeko incide. Correa non pervenuto, Dimarco da rosso
FIORENTINA-INTER 3-4
(32' Cabral, 60' Ikoné, 90' Jovic; 2' Barella, 15' e 73' Lautaro, 90'+5 Mkhitaryan)
Il racconto di Fiorentina-Inter su TMW
Onana 6 - Passi la fiducia coi piedi, ma ogni tanto svirgola e rischia. Incassa tre gol, sui quali può poco e nulla.
Skriniar 5,5 - Balla e traballa come tutti, male su Milenkovic in occasione del momentaneo 3-3 viola.
De Vrij 5,5 - Idem con patate sul pari nel finale, quando Jovic lo avrebbe lui. Qualche sbavatura qui e lì.
Acerbi 5 - Al centro o no, Inzaghi non lo toglie più. Gli dà ragione, però, quando da ammonito fronteggia in maniera sin troppo morbida Ikoné. Prima stonatura del suo spartito interista.
Darmian 6 - Preferito a Dumfries, partecipa all'immediato vantaggio nerazzurro. Poi senza infamia e senza lode, un duello con Biraghi giocato ad armi pari, sbavature non pervenute. (Dal 68' Dumfries 5,5 - Entra che la partita è diventata un flipper infernale, un po' lo subisce).
Barella 7,5 - All'inizio e alla fine, c'è sempre lui. Apre le marcature, offre a Mkhitaryan il pallone che vale la vittoria. La miglior immagine della guarigione nerazzurra.
Calhanoglu 6 - Per una sera s'infila nel suo cantuccio e un po' se ne sta in disparte. Poco presente nelle azioni chiave della gara.
Mkhitaryan 7 - Alla fine, l'acuto decisivo è il suo. Ciliegina su una torta non sempre cotta a puntino, con qualche incertezza in più in fase di non possesso rispetto al recente passato. Ma ciliegina parecchio dolce per i suoi.
Dimarco 4 - Manca il rosso (a dire il vero anche il giallo) per l'intervento killer su Bonaventura che riapre la partita, ma il voto resta lo stesso. Una leggerezza imperdonabile, in una serata costellata di difficoltà per quanto riguarda la fase difensiva. (Dal 68' Gosens 6 - Partirà a gennaio? E chi lo sa, nel frattempo recuperarlo non sarebbe una cattiva idea).
Correa 4,5 - Alla fiera delle occasioni perse c'è un nuovo capitolo da scrivere. Nessun segnale dal pianeta Tucu. (Dal 61' Dzeko 7 - Entra e manda sul dischetto Lautaro. Il mai più senza di Inzaghi: lo tiene a riposo in vista del Plzen, è costretto a richiamarlo in campo per tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili. D'esperienza, lancia il contropiede del gol finale).
Lautaro 8 - Tabellone alla mano, fa quasi tutto lui. Assist e doppietta, cosa chiedere in più? Il suggerimento è spiazzante, il primo gol è un gioiellino, il rigore se lo conquista e lo trasforma. La lunga astinenza è solo un ricordo: se poi torna così… (Dall'85' Bellanova s.v.).
Inzaghi 6,5 - La porta a casa, ma di questo passo le coronarie dei tifosi interisti non avvisano a fine stagione. L'Inter è guarita? Pare di sì ed è una bella notizia. Pensa al Plzen, da Correa meriterebbe risposte migliori ma mica è colpa sua. Acerbi gli dà ragione sulla teoria degli ammoniti, il cambio Lautaro-Bellanova e il ripensamento su Asllani lasciano qualche dubbio, ma la vittoria dà l'unica risposta che conta.