Le pagelle dell'Hellas Verona - Lasagna sprecone, Barak è l'MVP. Cetin sbaglia, Ilic tuttofare
Silvestri 6 - Esente da colpe sui due gol subiti, non deve intervenire più di tanto perché il Genoa non colpisce quasi mai la porta. Non la sua gara più complicata.
Magnani 6,5 - Con le buone o con le cattive, su Pjaca o su Destro, trova sempre il modo di vicnere i duelli uomo su uomo che si creano in gara. Prova molto solida.
Gunter 6 - Difende sempre in avanti, non dando neanche un metro agli avversari. Sempre attento e preciso nelle chiusure.
Lovato 6 - Un solo tempo in campo, ma senza prendersi nessun rischio. Bada sempre al sodo, usa anche le maniere forti e se la cava sempre. Dal 46' Cetin 5 - Pronti-via, a tre minuti dal suo ingresso in campo si rende protagonista di un retropassaggio shock per Perinc che manda in porta Shomurodov per l'1-1. Nasce però dal suo mancino l'azione del temporaneo 2-1 di Faraoni.
Faraoni 7 - Tanta sostanza, tanta corsa, tanto sacrificio anche in zona centrale. Da capitano vero. E poi la soddisfazione più grande, la rete del 2-1 con un bell'esterno dall'interno dell'area di rigore. L'anno scorso arrivò a 5 realizzazioni, in questa stagione è alla prima. Dal 68' Vieira 5,5 - Quantità in mediana, ma nel finale non è sempre attento.
Ilic 7 - Ha tecnica, personalità e anche una discreta fisicità con cui riesce a giocarsela con Badelj. TUttofare. Il gol che sblocca la partita, col mancino e di prima intenzione, dimostra che sta imparando anche a finalizzare. Dall'82' Veloso s.v.
Tameze 6,5 - Arriva sempre prima degli avversari sul pallone. Dal primo all'ultimo minuto, è lui a dominare a centrocampo. Dal 94' Sturaro s.v.
Lazovic 6 - Guadagna il fondo spesso e volentieri e batte tutti i calci piazzati in maniera velenosa. Quando gioca a destra sa il fatto suo.
Barak 7,5 - Visione di gioco e sensazione del gioco. E poi i guizzi, immancabili. Di destro e di sinistro, il piede debole con cui confeziona l'assist per Ilic dopo una gran giocata. Altra grande prestazione, a Verona sta diventando un gran bel giocatore.
Zaccagni 6 - Torna dalla squalifica, ma stavolta non brilla. Si fa vedere, tocca tanti palloni, ma non riesce a incidere nel modo in cui ci ha abituato in questa strepitosa annata. Dall'82' Bessa s.v.
Lasagna 5 - Riesce a creare tanto perché in velocità è incontenibile. Ma come nella prima metà di stagione all'Udinese sciupa troppo. Clamorosa la chance gettata al vento poco dopo il quarto d'ora. E può gridare vendetta anche per quella in apertura di ripresa, quando ha un rigore in movimento e colpisce il palo. E' il calciatore che spreca più chance in Serie A (13). Sprecone.
Allenatore: Ivan Juric 7 - Non vince, è vero, ma il suo Hellas Verona avrebbe meritato i tre punti. Sempre primo sul pallone, con trame molto interessanti in fase di costruzione e la capacità di difendere in avanti dal primo all'ultimo minuto. Se arriva solo un pari è più per sfortuna che per altro, perché questa macchina di marca croata funziona davvero bene.