Le pagelle dell'Hellas Verona - Caprari scatenato, Gunter perfetto. Tudor, debutto da sogno
HELLAS VERONA-ROMA 3-2
Marcatori: 36' Pellegrini (R); 49' Barak (H); 54' Caprari (H); 58' aut. Ilic (R); 63' Faraoni (H)
Montipò 6 - Personalità nelle uscite, blocca tanti palloni difficili. Sui due gol è esente da colpe.
Dawidowicz 6,5 - Fa una grandissima partita su Abraham, senza concedergli neanche un centimetro quando ci va in marcatura.
Gunter 7 - La scivolata nella ripresa su El Shaarawy è l'intervento che ruba di più l'occhio, ma è provvidenziale praticamente sempre. Impeccabile dall'inizio alla fine, un muro nelle battaglie uomo su uomo.
Ceccherini 5 - Quello più in difficoltà del reparto arretrato. Spesso gli avanti giallorossi gli scappano via in velocità ed è costretto a rincorrere. Dal 46' Magnani 6,5 - Entra bene, mantiene alta la concentrazione e nel finale si rende molto utile nel respingere il forcing giallorosso.
Faraoni 7 - Il gol è da dieci, anche undici. La prestazione di alto livello, come spesso gli capita. La costanza è la sua forza: in partita non si ferma mai, difende e semina anche il panico; in stagione diventa un fattore determinante.
Barak 7 - Si conferma il miglior realizzato dell'Hellas Verona facendosi trovare pronto su un pallone ribattuto in area da Rui Patricio. E' uomo-ovunque del Verona, anche quando gioca più basso rispetto al solito.
Ilic 5,5 - Corre tanto, come sempre. E' il regista della squadra, l'uomo chiamato a inventare qualcosa nell'avvio dell'azione, di solito in verticale. Nelle scelte oggi, però, non è sempre lucido. Ed è sfortunato nel confezionare un autogol nel tentativo di difendere.
Lazovic 6,5 - Crea diverse difficoltà sul lato destro della Roma e quello forte del suo Hellas. Corre tanto, su e giù sulla fascia, fornendo la solita prova generosa e qualitativa. Dall'82' Casale s.v.
Bessa 5,5 - Sorpresa di giornata: arriva Tudor ed è titolare. Ma non ripaga la scelta dell'allenatore. Resta in ombra, non trovando mai la posizione giusta. Dal 65' Tameze 6 - Entra per dare maggiore solidità a centrocampo e ci riesce.
Caprari 7,5 - Quando ritrova il suo passato di adolescente, il ragazzo cresciuto nella Roma si scatena. Favorisce l'1-1 con un cross basso e si regala la quarta rete contro i giallorossi della carriera con un tiro a giro imprendibile. Sarà il dente avvelenato dell'ex? Dal 78' Hongla s.v.
Simeone 6,5 - Svaria su tutto il fronte offensivo, smista tanti palloni e fa anche da rifinitore. Suo l'assist per la meraviglia di Faraoni che vale i tre punti. Dal 64' Kalinic 6 - Un paio di sponde buone, poi si limita a spendersi nella prima pressione.
All. Igor Tudor 7 - L'aggressione alta per il recupero palla nella metà campo avversaria è nel DNA nel Verona ormai e lui non snatura la squadra al debutto. Stesso modulo della gestione precedente, stessi principi di gioco uomo su uomo. Va sotto, la ribalta, viene rimontana e passa di nuovo. Poi diventa una partita a scacchi con Mourinho: mossa e contromossa. Alla fine ha la meglio meritatamente. Una prima da ricordare.