Le pagelle del Napoli - Difesa da horror, Bakayoko disastroso. Si salva solo Politano
Meret 5,5 - Tre gol da distanza ravvicinata, un altro imparabile nel sette. Non ha colpe in questa debacle.
Di Lorenzo 5 - Quando crossa, colpisce sempre gli avversari. Ma soprattutto in fase difensiva sembra involuto. Perde Gosens sul gol, alle sue spalle. In difficoltà.
Rrahmani 5 - Non al livello del match con la Juve, ma neanche di quello col Verona. E' più nei meccanismi difensivi, ma ogni tanto dimentica di scalare per tempo.
Maksimovic 5 - Altra prestazione da rivedere. Non marca stretto, come vorrebbe Gattuso. Non s'intende con Mario Rui in occasione della rete di Zapata. Dal 78' Koulibaly s.v.
Mario Rui 5 - Si fa fatica a spiegare il motivo per il quale ci sia lui a marcare Zapata in occasione del gol. Viene sistematicamente saltato sulla corsia. Colpe anche sulla seconda rete. Dal 78' Ghoulam s.v.
Fabian Ruiz 5,5 - Si propone sempre, cercando di prendere in mano le redini del gioco. Ma non è ancora al meglio della condizione e si vede.
Bakayoko 4,5 - Un disastro dietro l'altro. Perde tutti i contrasti, si fa soffiare una miriade di pallone sulla trequarti e ha la responsabilità di almeno uno dei quattro gol subiti. Gara da dimenticare.
Politano 6,5 - E' dal suo piede che nascono entrambi i gol del Napoli. Bello l'assist per Zielinski, insidioso il traversone che causa l'autogol di Gosens. Nonostante avesse ancora un problemino al costato, è uno dei pochi a salvarsi.
Zielinski 6 - La sufficienza è dovuta alla botta di destro, al volo, dall'altissimo coefficiente di difficoltà, che pareggia temporaneamente i conti. Da uno che fa gol così ci si aspetta molto di più. Dall'84' Lobotka s.v.
Elmas 5 - Gioca in una posizione non sua, al posto di Insigne, e fa molta fatica. Nessuna giocata degna di nota e tanta difficoltà a tenere il pallone. Dal 53' Insigne 5,5 - Tanti tagli, i movimenti ci sono, ma non incide come ci si potrebbe aspettare.
Osimhen 5 - Arriva sul pallone sempre dopo Romero, che lo tallona per tutto il match. E' troppo isolato, la partita per lui è ancor più complicata. Nel finale spaventa tutti dopo un colpo alla testa che gli fa perdere i sensi.
Allenatore: Gennaro Gattuso 5 - Arriva a Bergamo con un obiettivo: non prenderle. E, memore della debacle in Coppa Italia, non palleggiare. Il Napoli dunque difende stretto (15 metri in media tra il giocatore meno avanzato e quello più avanzato) e si affida ai lanci lunghi verso Osimhen, facendo solo il solletico all'Atalanta. I due gol sono abbastanza casuali, quelli subiti invece no: la linea non è ben organizzata, come s'era già visto col Granada.