Le pagelle del Monza - Caprari uomo in più, Petagna riferimento. Male i cambi di Palladino

Risultato finale: Cremonese-Monza 2-3

Di Gregorio 6,5 - Primo tempo di assoluta tranquillità, ripresa più movimentata con i cross dalla sinistra che portano pericoli per la sua porta. Risponde presente a Pickel, parata in bello stile, e Dessers. Non può però nulla sui gol di Ciofani e dello stesso nigeriano. Si supera su una fortuita deviazione di Carlos Augusto con un gran riflesso nel finale.

Caldirola 5,5 - Del terzetto difensivo è quello che soffre maggiormente nella ripresa quando fatica a contenere Ciofani facendosi superare in occasione del primo gol grigiorosso. In ritardo anche su Dessers sul 3-2.

Marì 6 - Guida la difesa con esperienza e precisione sbagliando poco. Anche lui soffre un po' l’ingresso di Ciofani che di testa è quasi insuperabile.

Izzo 6 - Conquista il rigore che vale il 2-0 con una bella giocata. Dietro vive un primo tempo di grande tranquillità, mentre nella ripresa viene chiamato in causa in più occasioni opponendosi bene agli avversari.

Birindelli 6 - Spinta costante sulla fascia senza distrazioni in fase di copertura con una sola entrata irruenta che gli vale il giallo e la sostituzione all’intervallo per evitare guai maggiori. Mette il suo zampino in occasione del primo gol dei biancorossi. Dal 45’ Ranocchia 5,5 - Non riesce a dare fantasia e brillantezza sulla trequarti al cospetto di una Cremonese che cresce. Anche in fase di copertura soffre.

Pessina 6 - Non è appariscente, ma è estremamente concreto e gioca con grande esperienza nonostante non sia certo un vecchio. Preciso e attento in mezzo al campo, spreca pochi palloni e gioca con grande intelligenza nel finale per rallentare il gioco e anestetizzare la foga degli avversari.

Machin 6,5 - Gara di sostanza e qualità in mezzo al campo. Soprattutto nel primo tempo dà geometria e tempi di gioco alla manovra del Monza senza risparmiarsi anche in fase di copertura. dal 68’ Colpani 5 - Poco preciso e cattivo, avrebbe un paio di palloni buoni per creare pericoli alla difesa avversaria, ma li spreca scegliendo la giocata sbagliata. Fatica in mezzo al campo a tenere a bada la foga degli avversari.

Carlos Augusto 6,5 - Esterno di grande gamba, fa su e giù per un’infinità di volte cercando di non far mai mancare il suo contributo alla squadra. Forse potrebbe essere più preciso in alcune diagonali difensive. Nel finale rischia un clamoroso autogol, ma Di Gregorio è attento.

Ciurria 6,5 - Ottima risposta anche oggi del duttile centrocampista offensivo. Apre la sfida con un gol facile facile, ma bisogna farsi trovare in quella posizione, e poi giostra alle spalle della punta senza dare punti di riferimento agli avversari. Chiude da esterno a tutto campo sulla destra soffrendo un po' Valeri. Dal 65’ D’Alessandro 5 - Valeri nella ripresa è una furia e sforna giocate e cross che quasi valgono il pari dei suoi. L’esterno fatica a tenerlo a bada e limitarne il raggio d’azione sia che l’avversario vada sul fondo sia che si accentri.

Caprari 7 - Segna con freddezza il rigore del 2-0 e poi firma il 3-0 a conclusione di un’azione iniziata dai suoi piedi. L'uomo in più del Monza con il suo movimento fra centrocampo e attacco per legare i reparti e creare gioco. Cala alla distanza dopo una gara giocata su ritmi altissimi. dal 83’ Marlon Sv - Alza la guardia in difesa nei minuti finali dando una mano a mantenere il vantaggio.

Petagna 7 - Non segna, ma sforna due assist con grande generosità e visione di gioco. Riferimento imprescindibile davanti, ma anche molto mobile per allargare le maglie della difesa e favorire gli inserimenti da dietro. Dal 65’ Gytkjaer 6- Fa da boa in avanti in un momento di grande sofferenza per la squadra con la Cremonese che va all’assalto. Cerca di tenere alti i suoi e prova a far male, ma ha davvero pochi palloni. Gara di grande sacrificio.

Raffaele Palladino 6,5 - La sua squadra ha pochi fronzoli ed è molto concreta. Palleggia bene in mezzo e riparte con efficacia come dimostrano due dei tre gol di questo pomeriggio. Cala però vistosamente alla distanza soprattutto a livello mentale subendo il ritorno di una Cremonese non irresistibile e rischiando di buttare alle ortiche quanto di buono fatto. Non convincono i cambi, ma alla fine porta a casa tre punti d'oro.