Le pagelle del Monaco - Akliouche tolto dalla vetrina, Zakaria fa la frittata. Mawissa bullizzato
Risultato finale: Inter-Monaco 3-0
Majecki 4,5 - Toglie dall'incrocio la punizione di Dimarco, salva su Pavard però le conclusioni di Lautaro sembrano tutt'altro che imparabili, così come la respinta sul tris. E quell'uscita...
Vanderson 4,5 - Rispecchia in pieno lo stereotipo del terzino brasiliano, spinge ma si dimentica di coprire: urgono delle ripetizioni intensive per memorizzare la fase difensiva.
Kehrer 4 - Lautaro è tornato il bomber spietato che tutti conoscono, il Thuram di questi tempi è semplicemente immarcabile. Traete voi le conseguenze. Dal 46' Teze 5,5 - Vittima della legge di Murphy, esce in barella: come se non bastasse già di per sé il pesante passivo.
Salisu 4 - Inizio di partita che definire complicato è un eufemismo, si trasforma presto in un incubo dal quale non riuscirà più a svegliarsi.
Mawissa 3 - Una dozzina di minuti di puro terrore, tanto dura la disastrosa serata milanese. Thuram lo bullizza, rosso diretto sacrosanto. E gara subito compromessa.
Camara 4,5 - Barella è molto ispirato, ma lui gli concede estrema libertà: nel primo tempo dà l'impressione di capirci davvero poco. Rimane negli spogliatoi a meditare. Dal 46' Magassa 5,5 - Corsa facile, controllo di palla un po' meno: la perde troppo facilmente quando viene pressato.
Zakaria 4,5 - Meteora juventina, in tre minuti scarsi cucina una frittata indigesta. Tampona l’indiavolato Thuram, mandando Lautaro dal dischetto. É l’inizio della fine.
Akliouche sv - L'espulsione lampo di Mawissa lo fa togliere subito dalla vetrina. Il talento più luccicante avrà altre occasioni per mettersi in mostra. Dal 20’ Caio Henrique 5,5 - La prima mossa per riportare un minimo di equilibrio, Dumfries e Pavard non lo fanno stare tranquillo.
Golovin 5 - Prova a darsi da fare, ma dal suo girovagare per il prato di San Siro raccoglie poco o nulla: si muove parecchio, prestazione fumosa. Dal 79' Ben Seghir sv
Minamino 5 - Sovrastato da De Vrij nell’azione che porta al primo gol interista, è un po' la fotografia che sintetizza il leitmotiv della sfida. dal 69' Michal 5,5 - Movenze eleganti, anche se le condizioni non sono quelle ideali per mostrare il potenziale.
Embolo 5 - Risucchiato dalla linea Maginot di Inzaghi, Sommer non lo vede nemmeno col binocolo. Prova a dare respiro, però è impreciso nei tentativi di coinvolgere i compagni.
Adolf Hutter 4 - Partenza a petto in fuori, ma il rovescio della medaglia sono le praterie concesse a un’Inter imbarazzante nella sua superiorità. Ritarda eccessivamente il primo cambio, sacrificando il suo miglior giocatore: forse non sarebbe cambiato molto però il beneficio del dubbio resta.