Le pagelle del Milan - Tutta la squadra on fire: Kessie, Théo e Rebic devastanti
Donnarumma 6.5 - Risponde presente sulla conclusione ravvicinata di Bremer.
Calabria 6.5 - Resta basso, concedendosi poche avanzate e conservando le energie. E tutto sommato fa bene, vedendo l'evoluzione della partita.
Kjaer 7 - I pochi velleitari tentativi granata sono murati dal danese, fondamentale ancora una volta.
Tomori 6.5 - Poco lavoro ma svolto con solita sicurezza.
Théo Hernandez 8 - È in gran spolvero per questo finale di stagione e lo dimostra la doppietta capolavoro: sblocca la partita con un missile terra-aria, chiude il cerchio con un morbido pallonetto. Sette gol in campionato, meglio dell'anno scorso. (Dal 69' Dalot 6 - Dà anche lui il suo contributo costruendo l'azione dello 0-7).
Bennacer 6.5 - Qualità e generosità, anche troppa in quest'ultimo caso. Rimedia un cartellino giallo e Pioli sceglie opportunamente di risparmiarlo al rientro dagli spogliatoi. (Dal 46' Meite 6.5 - È ancora di proprietà granata ma la cosa sembra non riguardarlo. Aggiunge fisicità in mediana e innesca l'azione dello 0-6).
Kessie 8 - I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di calciarli. L'ivoriano ci riprova tre sere dopo e stavolta spiazza Sirigu. Prima e dopo devastante: è ad aiutare in difesa, è presente in attacco, serve l'assist per lo 0-3.
Castillejo 6.5 - Non garantisce la stessa intensità di Saelemaekers ma dovrebbe offrire maggior spessore in fase offensiva. Ma sbaglia praticamente a porta vuota la palla dello 0-2, in compenso si guadagna un calcio di rigore poco dopo e nella ripresa è spesso presente.
Brahim Diaz 8 - È in stato di grazia. Il primo gol nasce da una sua iniziativa, trova la gioia personale nella ripresa, segnando di giustezza. La città di Torino evidentemente gli porta bene. (Dal 63' Krunic 6.5 - Entra e serve due assist).
Calhanoglu 6.5 - Nel primo tempo commette una leggerezza che quasi manda in gol il Torino. Sale in cattedra nella difesa approfittando di un avversario dimesso. (Dal 70' Leao 6.5 - Entra e ha il tempo di servire un assist quando avrebbe potuto provare la conclusione).
Rebic 8 - Devastante, onnipresente. Agisce soprattutto a sinistra nonostante sia chiamato a sostituire Ibra e segna come un centravanti fatto e finito. Suo il filtrante per Castillejo nell'azione del rigore, manda quasi in rete Calabria e Kessie, serve l'assist per Théo Hernandez e trova infine una tripletta. (Dall'80' Mandzukic sv).
Allenatore Stefano Pioli 8 - È tornato on fire. Squadra in uno stato di grazia fisico, tecnico e mentale. Che dilaga senza nemmeno sprecare troppe energie. Bravo a preservare Bennacer, ammonito. Chi entra si inserisce subito bene in partita.