Lazio, pronta la rivoluzione in difesa: in sette possono partire, nessun veto per Romagnoli

La Lazio prepara un restyling in difesa per l'estate che verrà. Ne parla questa mattina il Corriere dello Sport, secondo il quale, dopo aver salutato Ciro Immobile e Felipe Anderson in attacco nell'estate del 2024, in questo 2025 a cambiare sensibilmente sarà la retroguardia. L'indiziato principale a partire è Mario Gila, la cui trattativa per il rinnovo non si è mai aperta. Il difensore spagnolo ha mire molto ambiziose e, oltre alle voci sul suo possibile ritorno al Real Madrid, per lui possono aprirsi scenari di mercato interessanti.
Sacrificabile persino il capitano
Non ci saranno veti - scrive il quotidiano - neanche per capitan Alessio Romagnoli. Fino agli ultimi giorni del mercato invernale la Lazio ha rifiutato offerte per il suo centrale, compresa una proposta ufficiale arrivata dalla Premier League. A giugno però sarà tutto diverso, anche perché il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2027 non si è mai concretizzato.
La rivoluzione comprenderà pure i terzini
Per Nuno Tavares vale il discorso di Gila: se arriveranno offerte monstre, sarà quasi impossibile dire di no. Il rinnovo del contratto di Adam Marusic è stato automaticamente esteso fino al 2026, ma le discussioni per raggiungere un nuovo accordo economico sono in stallo. Il montenegrino si aspettava un aumento salariale e, in caso di fumata nera, desidera avere la libertà di decidere il proprio futuro. Manuel Lazzari è valutato al ribasso rispetto al passato, ma non ha offerte in mano. Luca Pellegrini è stato reintegrato e a partire da giugno guadagnerà 2,4 milioni netti, ma la società lo considera cedibile. Elseid Hysaj ha un solo anno di contratto.
