Lazio, Baroni a caccia di qualità e leadership: tutto sulle spalle di Zaccagni

L’inizio di un nuovo ciclo porta sempre con sé tanti interrogativi. Lo scossone vissuto dalla Lazio da inizio 2024 porta inevitabilmente all’inizio di una nuova era; le dimissioni di Sarri prima e Tudor poi, gli addii in serie di Felipe Anderson, Luis Alberto e infine quello di Immobile. In tutta questa rivoluzione il principale candidato a prendersi le responsabilità è Mattia Zaccagni.

L’esterno è reduce da un europeo in controtendenza rispetto ai suoi compagni di spedizione in Germania. Dal gol alla Croazia alle uniche occasioni create contro la Svizzera, Zac ha dimostrato di avere le qualità e la personalità per assumersi queste responsabilità. Nel 2024 uno dei pochi segnali di continuità dato dalla società è stato proprio il suo rinnovo di contratto, arrivato poco dopo quello di un altro perno del presente e del futuro come Ivan Provedel.

La nuova Lazio di Baroni
Sta nascendo una Lazio diversa, che partirà inevitabilmente da Zaccagni e dalle idee di Marco Baroni. “Il mister intanto ha iniziato ad avere un approccio morbido con noi. Non ha stravolto niente, ci ha saputi prendere per il verso giusto. Ci sono tante qualità buone, ma molte cose da migliorare. I ragazzi stanno lavorando con entusiasmo” Così ha parlato Provedel del nuovo ciclo con Baroni ai microfoni di RadioSei. Un nuovo ciclo che ripartirà dal 4-2-3-1 e dall’incisività degli esterni d’attacco. Non solo però, Baroni vuole anche qualità sulla mediana e per questo ieri ha lavorato con Castrovilli davanti alla difesa per avere più tecnica nell’uscita da dietro.