La Roma dilaga, il Cagliari affonda: terza vittoria di fila per DDR e 4-0 alla squadra di Ranieri

Inizio da favola per Daniele De Rossi sulla panchina della Roma. I giallorossi travolgono 4-0 il Cagliari all'Olimpico nel monday night della 23a giornata di campionato. Decisivi i gol di Dybala, doppietta per lui, di Pellegrini e di Huijsen per un successo che vale il quinto posto a -1 dall'Atalanta. Ritorno amaro nella Capitale per Claudio Ranieri con i rossoblu che restano al penultimo posto in classifica a pari merito con Verona ed Empoli.

Le scelte dei tecnici
Daniele De Rossi schiera il tridente formato da Dybala, Lukaku ed El Shaarawy lasciando in panchina il neo acquisto Baldanzi. In campo invece Angelino che debutta dal primo minuto al fianco di Karsdorp, Mancini e Llorente a protezione della porta di Rui Patricio. In cabina di regia spazio a Paredes con Cristante e Pellegrini ai lati. Claudio Ranieri si copre optando per un 3-5-2 che nella fase di non possesso può diventare un 5-3-2 con Zappa e Azzi sulle corsie laterali e il trio formato da Obert, Dossena e l'acquisto Yerri Mina nel pacchetto difensivo davanti a Scuffet. In mezzo al campo ai lati di Prati spazio a Nandez e Makoumbou mentre in attacco al fianco di Lapadula c'è Petagna.

Spettacolo giallorosso
Neanche il tempo di annotare il fischio d’inizio del signor Marcenaro che i padroni di casa sbloccano il match con Pellegrini, abile a ribadire in rete un pallone un calcio d’angolo dal lato sinistro del campo. La risposta sarda non tarda ad arrivare ma l’incornata di Dossena si spegne di poco sul fondo. I giallorossi spingono e all’ottavo vanno vicini al raddoppio con Cristante che riceve un cross di Angelino ma il suo piattone impatta contro il montante. Poco dopo il quarto d’ora, El Shaarawy punta Zappa e prova a calciare col destro ma Scuffet non ha problemi nel bloccare. Il raddoppio della Roma arriva con un’azione corale iniziata da un velo di Dybala che innesca Cristante. Il centrocampista cambia gioco per El Shaarawy sul lato sinistro dell’area. Il suo cross basso viene prolungato da Pellegrini per il velo di Lukaku che pesca la Joya, abile a superare ancora Scuffet. Prima del riposo c’è tempo per un gol di Lukaku annullato per evidente posizione di fuorigioco del belga sul passaggio di El Shaarawy, per una conclusione di Lapadula ben respinta da Rui Patricio e un rigore prima fischiato da Marcenaro e poi revocato dopo l’on-field review per un pestone di Lapadula e Llorente giudicato al contrario dal direttore di gara.

Ancora Dybala e Huijsen
Il Cagliari approccia la ripresa con vigore e dopo appena un minuto Azzi si presenta al tiro dalla distanza ma il suo mancino è lontano dalla porta difesa da Rui Patricio. Al quarto minuti però un colpo di testa di Cristante dall’interno dell’area di rigore viene stoppato di mano da Petagna. Marcenaro indica il dischetto e dagli undici metri Dybala cala il tris e la sua doppietta personale. I rossoblu isolani escono dal match e pochi istanti più tardi arriva anche il poker del neo-entrato Huijsen, abile a staccare di testa sugli sviluppi di un corner e ad insaccare il suo primo gol in Serie A. Luvumbo, rientrato dalla Coppa d’Africa, prova a scuotere i suoi ma la conclusione viene respinta da un attento Rui Patricio. Al 26’ grande giocata di Zalewski che va via a sinistra e mette un pallone a rimorchio che Lukaku spedisce alto sopra la traversa. La squadra di Daniele De Rossi non rinuncia a giocare e ancora il belga cerca la conclusione ma Scuffet devia in calcio d’angolo. Ad un minuto dal termina Gaetano, entrato nella ripresa, cerca gloria ma la conclusione dalla distanza del calciatore di proprietà del Napoli termina alta.

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