L'Udinese dà qualche segnale, le novità di Cioffi portano alla prima vittoria in quel di San Siro
L’Udinese trova il primo successo in campionato nella gara forse più difficile di queste undici giornate di Serie A. Contro il Milan arriva uno 0-1 che permette alle zebrette di respirare dopo dieci gare di apnea, con la squadra anche terzultima prima di questi tre punti e un cambio di panchina che ha, per ora, prodotto gli effetti sperati. Cioffi sembra aver dato almeno una spinta dal punto di vista mentale a una squadra che presenta ancora dei difetti importanti, ma che ora inizia ad assumere una sua identità, mettendo in campo la voglia di combattere con il coltello fra i denti.
A Milano Cioffi non ha proposto novità nelle scelte dei giocatori, riconfermando l’undici visto contro il Monza, ma ha portato qualcosa di nuovo a livello tattico. Un 3-5-2 pronto a proporre una difesa a quattro in fase di non possesso. In questo modo sulla catena di Leao c’erano sempre Nehuen Perez ed Ebosele a tenerlo d’occhio, mentre dall’altro lato Zemura ha interpretato bene il ruolo di esterno tutta fascia, difendendo con ordine su Musah e Okafor per poi ribaltare l’azione. In questo modo è parso molto più solido anche un Kabasele spesso balbettante sotto la gestione Sottil, ma che in coppia con Bijol è parso più padrone della situazione, anche se salterà la gara con l’Atalanta per squalifica.
Ancora qualche difficoltà sul fronte offensivo. L’accoppiata formata da Success e Pereyra sembra dare più spunti visto anche che i due sono più abituati a giocare sulle ripartenze rispetto a Thauvin e Lucca. Manca però un vero punto di riferimento per concludere l'azione. Nonostante, infatti, diversi contropiedi interessanti è servito un rigore (dubbio) ai bianconeri per sbloccarla e portarsi a casa una vittoria, meritata per il carattere messo in mostra in un palcoscenico difficile come quello di San Siro. Per dare l’Udinese fuori dalla crisi serve qualche altra controprova, anche perché il calendario resta complicato. Qualche segnale di risveglio post inversione di rotta in panchina però almeno lo si intravede.