L'errore e i rimpianti: la Fiorentina subisce la rimonta, al Franchi passa l'Udinese 2-1
Un'altra sconfitta, la seconda consecutiva. Per la prima volta in questo campionato, la Fiorentina di Raffaele Palladino ha perso due partite di fila in Serie A allontanandosi così dalle prime posizioni della classifica. Dopo l'1-0 di Bologna la squadra viola ha incassato al Franchi la rimonta dell'Udinese restando così a -9 dall'Atalanta (seppur con una gara in meno).
Non sarà un sereno Natale per Palladino e i suoi ragazzi. Perché stasera è maturata una sconfitta piena di rimpianti. Immeritata. Figlia dell'errore di Ranieri quando la Fiorentina sembrava in pieno controllo del match. Dall'altro lato, l'Udinese ha sfruttato nel modo migliore possibile l'unico quarto d'ora del match davvero favorevole e ha portato a casa tre punti importantissimi.
Con Gudmundsson in panchina, Beltran alle spalle di Kean e Sottil nell'undici titolare, la Fiorentina s'è presentata in campo subito molto aggressiva contro un'Udinese che pochi minuti prima del fischio d'inizio ha perso il perno della sua difesa (lo sloveno Bijol) per un risentimento muscolare. La squadra di Palladino reduce dalla sconfitta di Bologna ha subito voluto mettere il suo imprinting sulla partita e dopo cinque minuti s'è conquistato un rigore per fallo di Kristensen su Sottil. Ci ha messo un po' Mercenaro per assegnarlo, ha ammonito Sottil per proteste (e quel giallo è rimasto), ma dopo esser stato richiamato dinanzi al monitor dal VAR ha permesso a Kean di presentarsi sul dischetto e raggiungere la doppia cifra in Serie A prima di Natale.
Anche dopo il vantaggio la Fiorentina ha continuato a controllare il gioco. Nei primi venti minuti la squadra di Runjaic non è pervenuta e solo dopo, nella seconda metà della prima frazione, ha cominciato ad affacciarsi dalle parti di De Gea. Niente comunque di entusiasmante, né di particolarmente pericoloso.
Al 36esimo la difesa friulana ha regalato a Kean un pallone delizioso per la personale doppietta, ma è stato bravo Karlstrom un attimo prima della conclusione a botta sicura ad anticipare il numero 20 viola. Nel primo dei quattro minuti di recupero ci ha provato Colpani: reattivo Sava nell'intercettare il pallone in due tempi. Poi s'è visto anche Lucca, pochi istanti prima del duplice fischio, ma il colpo di testa della torre bianconera è stato impreciso nonostante l'ottimo posizionamento.
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La partita è svoltata a inizio della ripresa. A riaprirla ci ha pensato la stessa Fiorentina. O meglio, ci ha pensato Ranieri che agli albori della seconda frazione ha provato un improbabile scavetto dalla linea di fondo e ha consegnato la palla ad Ekkelenkamp. L'ex Ajax è stato lesto nel servire subito Lucca che poi, a sua volta, è stato molto bravo nell'incrociare nel modo giusto per ristabilire la parità al 49esimo.
Galvanizzata dall'1-1, la squadra di Kosta Runjaic ha pigiato il piede sull'acceleratore alla ricerca del sorpasso. Al 51esimo Lucca ha colpito il palo dopo un'acrobatica rovesciata, poi al 57esimo dopo una rapida ripartenza sul'asse Zemura-Lovric Thauvin ha estratto dal cilindro una conclusione di mancino imprendibile per De Gea.
Quello dell'attaccante francese, il quinto in questo campionato, è stato il gol che ha deciso la partita. Non che la Fiorentina nella mezz'ora successiva si sia arresa, ma un pizzico di sfortuna e un bel po' di imprecisione non hanno permesso ai ragazzi di Palladino di trovare un pareggio che avrebbero ampiamente meritato. Al 69esimo Kean non ha sfruttato l'errore di Atta, cinque minuti più tardi Kouamé si è comportato allo stesso modo sull'uscita sbilenca di Sava. Tante occasioni anche negli ultimi minuti. Tanta pressione ma nessun gol. Dopo Bologna la Fiorentina ha incassato un'altra sconfitta, mentre l'Udinese ha conquistato il suo secondo successo esterno consecutivo consolidando così il nono posto in classifica: quest'anno la corsa salvezza non sembra essere discorso che la riguarderà.