Kings League, Sergio Cruz: "Vogliamo la finale al Mondiale. Danilo non meritava questo trattamento"

Il mondiale della Kings League sta per iniziare, con l'Italia pronta all'esordio contro il Giappone. Tra i giocatori che saranno impegnati in campo, ma che durante la stagione sarà uno dei presidenti in Italia, ci sarà anche Sergio Cruz, ex calciatore portato in Italia dalla Lazio che ha vestito però tante altre maglie, tra Serie C e D, che in vista dell'esordio ha rilasciato un'intervista esclusiva a TMW, partendo proprio dalla sua storia: "Ho esordito in Serie B di Rio con la squadra dove ha esordito anche Ronaldo il Fenomeno. La Lazio mi ha visto e mi ha portato in Italia quando avevo 17/18 anni. Poi mi ha mandato in prestito, anche al Chievo Verona e negli ultimi anni ho trovato un nuovo lavoro con i video che facevo dopo gli allenamenti".

Fino ad arrivare alla Kings League.
"Non mi aspettavo di poter fare il presidente ma quando è arrivata la proposta sono stato veramente contento. Adesso in Italia è il progetto più grande a livello social e rappresentare la Nazionale azzurra è davvero un sogno".

Ma da presidente porterà con sé la borraccia che da allenatore, sui social, era il suo simbolo?
"La borraccia è sempre stata con me ed è un pezzo storico del mio inizio. L'ho rotta ma porterò una nuova borraccia per sfogarmi se dovessimo sbagliare un gol".

Ci racconta lo spirito dell'Italia in vista del Mondiale?
"Siamo un gruppo veramente bello e unito, abbiamo fatto un bel ritiro con un allenatore preparato. Siamo tutti contenti e siamo pronti per domani. Poi vedremo in campo come andremo con il Giappone. L'obiettivo dell'Italia, a prescindere da Brasile, Spagna e Messico che sono avanti, è quello di arrivare a giocare la finale all'Allianz Stadium di fronte al nostro pubblico".

Si aspettava il trattamento della Juventus per Danilo?
"L'ho conosciuto di persona a Torino, purtroppo nel calcio ci sono decisioni che non capiamo. Penso che visto che si è sempre comportato da professionista non avrebbe meritato un trattamento del genere. Non possiamo capire tutte le dinamiche all'interno delle società ma da brasiliano sono con Danilo".

Arriveranno presto nuovi giovani di talento dal Brasile in Italia?
"Devo dire che si sono diversi giovani calciatori che stanno facendo veramente bene. Secondo me però devono lavorare ancora perché se pensiamo a Endrick e Gabigol, che sono arrivati da giovanissimi, capiamo che non è facile trovare il Neymar di turno. Non so dire i nomi ma soprattutto al Botafogo ci sono calciatori che potranno presto approdare in Europa".