Kalulu, Conceicao e i prestiti da riscattare. Come la Champions condiziona il mercato Juve
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Con le cessioni di Cambiaso e Vlahovic, la Juventus conta di racimolare circa 100 milioni di euro in estate, ma potrebbero non essere sufficienti per sistemare i conti e al tempo stesso finanziare la nuova campagna trasferimenti. Così il club bianconero, stando a quanto riferito dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, senza il quarto posto e la qualificazione alla prossima Champions League ha già in serbo un piano B: sacrificare Kenan Yildiz.
L'ala sinistra classe 2005 ha estimatori in Premier League e già la scorsa estate la dirigenza torinese rifiutò 60 milioni dal Chelsea. Nel tempo, la valutazione di Yildiz è salita, ma se nella prossima sessione di mercato qualcuno si presentasse in sede dalla società bianconera con 80-90 milioni di euro d'offerta, a quel punto sarebbe troppo difficile da rifiutare.
La partecipazione o meno all’edizione 2025-26 della Champions League condizionerà il mercato, ma anche l’eventuale conferma di alcuni dei giocatori attualmente in prestito alla Juventus. Se per Pierre Kalulu i bianconeri vantano un diritto di riscatto per acquistarlo dal Milan a 14 milioni, gli affitti di Renato Veiga (Chelsea), Randal Kolo Muani (PSG) e Francisco Conceiçao (Porto) sono liberi. Giuntoli, in caso di quarto posto, punta ad acquistare Kalulu e il portoghese (clausola da 30 milioni), mentre per Kolo Muani si punta al prestito bis. Senza i soldi della Champions, qualche rinuncia potrebbe essere inevitabile.
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