Juve, il mercato si chiude con due sorprese: Arthur e Zakaria vanno in Inghilterra

Si è ufficialmente chiusa la sessione estiva del calciomercato 2022 con la Juventus ha attuato quella che se non viene considerata una rivoluzione, poco ci manca. Sette acquisti (sei in rosa più il prestito di Cambiaso al Bologna) più il rientro di un paio di giocatori dai prestiti al netto di altrettante partenze. Le ultime di queste si sono palesate nella ultime ore: Arthur e Zakaria infatti, che sembravano destinati a restare a Torino, sono volati rispettivamente a Liverpool e a Londra, sponda Chelsea.

Klopp chiama, Arthur risponde.
La Juventus ormai si era quasi rassegnata a comprendere come gestire la situazione relativa al centrocampista brasiliano estromesso dalla lista dei convocati in tutte e quattro le prime uscite stagionali. Fuori dal progetto ma con un ingaggio tanto elevato da complicarne l’addio. Il fulmine che ha squarciato il sereno però ha un nome e un cognome ben preciso: Jurgen Klopp. È stato proprio il tecnico tedesco ad avere un contatto telefonico nella notte fra mercoledì e giovedì con l’ex Barcellona per convincerlo a muoversi direzione in Inghilterra. Una telefonata che ha sciolto velocemente le riserve del brasiliano che ha accettato il passaggio ai Reds. Arthur si trasferisce in prestito da Salah e compagni, la Juventus risparmierà buona parte dell’ingaggio da, circa, 8 milioni di euro (una chimera a poche ore dalla fine della sessione di calciomercato)

E Zakaria va da Tuchel: affare last minute col Chelsea.
È durata invece sette mesi l’avventura di Denis Zakaria a Torino sponda bianconera. Arrivato agli sgoccioli dello scorso mese di gennaio, il centrocampista svizzero saluta la Juventus in prestito con diritto di riscatto dopo sole 15 presenze condite dalla rete siglata all’esordio in febbraio. Ad attenderlo l’avventura al Chelsea di Tuchel, parte dei test medici svolti nella serata di ieri nel capoluogo piemontese, che coprirà nella totalità l’ingaggio di poco superiore ai tre milioni di euro che il classe 1996 aveva concordato nella sessione invernale con i vertici bianconeri. Il feeling con Allegri non è mai realmente scattato, tanto da averne avallato la partenza anche nelle ultime ore possibili. Tutti felici insomma, anche gli ultimi incastri di questa intensa sessione di calciomercato si sono risolti.