Joya senza fine: Dybala sceglie Roma. Ora testa al mercato

Quello che è stato è stato, ma ciò che conta davvero è il presente: pura Joya. Quando tutto sembrava già scritto, qualcosa è cambiato. Una luce è arrivata ad illuminare le notti insonni di molti tifosi giallorossi. Alle 20.40 del 22 agosto 2024 un reel sul profilo Instagram di Paulo Dybala spegne ogni tipo dubbio.
“Grazie Roma, ci vediamo domenica”. Nel video scorrono i momenti più iconici della sua carriera nella capitale: dal benvenuto al Colosseo Quadrato, ai gol che hanno fatto perdere la testa alla ‘Dybala Mask’ replicata sul volto di grandi e piccoli sostenitori dell’argentino.

Paulo Dybala ha scartato in maniera netta - e più di una volta - le lusinghe arabe. L’ultima offerta, quella da 75 milioni di euro con tre anni di contratto, era sembrata a tutti allettante e irrinunciabile. O meglio, lo sarebbe stata per un qualsiasi tipo di giocatore. Ma forse non per lui. Lui non l’ha definita all’altezza.
Bene. Adesso, potremmo anche ipotizzare mille e uno motivi della sua scelta, dal “a Roma ha trovato una stabilità sia in rosa che fuori grazie anche all’amicizia con i connazionali - Soulè e Paredes - fino al fatto che conosce l’ambiente, ha un mister che lo stima e un popolo che lo ama, lo ammira e sarebbe disposto persino ad andare nuovamente tra le vie dell’Eur ad accoglierlo per la seconda volta.

Qualcuno, tempo fa, cantava: ‘Tutto il resto è noia. No. Non ho detto noia, ma Joya, Joya, Joya’. Anche se il testo potrebbe risultare diverso da quello originale, il concetto è semplice: se tutto andrà come speriamo, questo sarà il terzo anno di Dybala alla Roma. Joya, Joya, Joya. Un sogno che, fino a pochi giorni fa, sembrava utopistico.

Ciò che spaventa oggi è il quanto influirà la questione di Dybala sul mercato della Roma. Se arriveranno quei 4-5 rinforzi per affrontare una stagione intera oppure no. Se Danso, Assignon e gli altri nomi usciti, approderanno a Trigoria nonostante la trattativa tra l’argentino, l'Arabia e la Roma non sia andata a buon fine.

Se del domani non c’è certezza...Oggi possiamo comunque dire: Paulo ci vediamo domenica.