Inter, Zanetti: "Orgoglioso di Lautaro. Con Ausilio non ci siamo sbagliati..."
Ci sarà un argentino che riuscirà a ripercorrere le orme di Javier Zanetti all'Inter? Protagonista in occasione della presentazione del suo nuovo libro, "Un legale mondiale", l'ex capitano e oggi vicepresidente nerazzurro ha raccolto così l'assist: "All'Inter ne abbiamo già uno, è Lautaro che è il capitano. Io sono felicissimo, non perché sia argentino, ma perché quando abbiamo colto questa opportunità con Piero Ausilio, che ha raccontato come è nata la trattativa, vedevamo in lui quello che sta dimostrando.
Non ci siamo sbagliati, perché Lauti è da cinque anni con noi e tutti gli anni è migliorato tanto. Oggi lo vedi leader, lo vedi con questo senso di appartenenza, con questo amore per l'Inter: non nascondo che a me fa enorme piacere, delle volte mi rivedo in lui quando è arrivato in Italia. MI auguro che possa fare una grandissima carriera, perché se lo merita".
L'italiano che guardavi come un punto di riferimento?
"Baggio, mi è sempre piaciuto e poi il destino ha fatto sì che diventassimo amici. Mi piaceva vedere cosa faceva in campo".
Un grande campione a cui avresti voluto regalare il passaporto da argentino? "Lothar Matthaus, un altro che ha difeso la maglia dell'Inter e che guardavo sempre. Era un trascinatore, un leader, e sinceramente adesso, quando ci vediamo, abbiamo grande stima reciproca".