Inter, Tonali diventa vero obiettivo solo in caso di (improbabile) addio di Brozovic
Sandro Tonali interessa più all'Inter o alla Juventus? Domanda ricorrente come se la risposta fosse facile. O meglio lo sarebbe pure, laddove non può che interessare in generale a tutte e due. Uno come Tonali che sprizza talento da tutti i pori, in fondo, non può non piacere che a tutte le grandi d'Europa. Certo, va detto che Sandro è alla sua prima stagione in Serie A che pure dovrà portare a termine con la maglia del Brescia, ma di sicuro in ottica Euro 2021 il classe 2000 di Lodi è da considerare una pedina importante in compagni di Verratti, Jorginho, Barella, Sensi, Jorginho, Castrovilli, Zaniolo e Mandragora. Insomma sarà anche un giocatore del futuro, ma neppure troppo. L'Inter, considerata l'assoluta conferma dei due gioiellini azzurri acquistati scorsa estate da Sassuolo (riscatto certo per Stefano) e Cagliari, con Tonali si ritroverebbe in rosa mezzo centrocampo della Nazionale italiana.
Nondimeno, come già raccontato in passato, di un play che pure aggiunge intensità e copertura al momento non ne avrebbe poi tanto bisogno. Certo, a meno che con Marcelo Brozovic qualcosa non vada storto per un rinnovo del contratto fino al 2023 con relativo ritocco verso l'alto (o rimozione) della clausola rescissoria al momento fissata a 60 milioni e valida nei primi quindici giorni di luglio. Di fatto la scrittura per il prolungamento è già pronta e l'intesa sui 4,5 milioni di euro più bonus pure. Con il jolly croato in mezzo e Sensi suo potenziale vice nel caso talvolta Marcelo necessitasse di riposo, un giocatore come Tonali non risulta ad oggi imprescindibile per i nerazzurri e non a caso Antonio Conte punta ancora e fortemente su Gaetano Castrovilli che per la Fiorentina è praticamente incedibile. Per il futuro chissà, in fondo al tecnico leccese e alla proprietà stessa il prototipo di giocatore italiano, talentuoso e nel giro della Nazionale piace da sempre.