Inter, Lautaro in lacrime: "Mondiale? Avevo una caviglia così: certe cose non si vedono"

Mentre il tema Lautaro Martinez continua a tenere banco in casa nerazzurra con il capitano che è costretto a rientrare in Italia dal ritiro con l'Argentina a causa di un infortunio, l'Inter pubblica un terzo trailer legato all'intervista 'In Arte Lautaro', realizzata da Inter Media House.
Il tema è quello del Mondiale vinto con l'Albiceleste nel 2022. Una manifestazione iridata non facile per il numero 10 di Inzaghi, che dopo l'esordio da titolare contro l'Arabia Saudita (e due reti annullate) si vide scavalcare da Julian Alvarez nelle gerarchie. Nonostante questo Lautaro riuscì a mettere la propria firma con un rigore pesantissimo, il quinto della lotteria finale nei quarti con l'Olanda, per poi vincere il titolo: "Vincere il Mondiale è sempre speciale, molto bello e molto difficile. Anche per tutto quello che ho vissuto durante il Mondiale. A volte queste cose non si vedono" - a questo punto il Toro si commuove visibilmente.
Il motivo è legato alla commozione, ma anche al ricordo delle condizioni fisiche con le quali era giunto a quell'appuntamento: "Sono arrivato a giocare il Mondiale con una caviglia così, perché ho voluto sempre stare in campo ed allenarmi. Essere mancato al Mondiale in Russia è stato un colpo durissimo. Essere arrivato in Qatar con una caviglia così non era quello che volevo. Io sono così, ogni giorno vivo così con i miei figli, a livello personale e sono così anche a livello calcistico".
