Inchiesta ultras, oggi è stato interrogato Zanetti. Per lui colloquio di un'ora e mezza
Dopo che ieri Simone Inzaghi ha avviato le interrogazioni dei soggetti tesserati per società di Serie A ritenuti informati sui fatti in merito all'indagine portata avanti dalla Procura della Repubblica di Milano sulle curve di Inter e Milan, oggi è stato invece il turno del vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti. E l'edizione online de La Gazzetta dello Sport traccia un punto della situazione.
Ascoltato per circa un'ora e mezza, l'argentino ha risposto alle domande fornendo informazioni e chiarimenti di fronte ai dubbi espressi dagli agenti della Squadra Mobile. Al centro dell'attenzione due intercettazioni sopra le altre: quella di cui Simone Inzaghi dice all'ormai ex capo ultrà della Nord, Marco Ferdico, che si sarebbe impegnato con la società per far avere ai tifosi nerazzurri un quantitativo superiore di biglietti rispetto a quelli inizialmente assegnati; e l'altra in cui Marco Materazzi dice a Ferdico di aver saputo dallo stesso Zanetti delle indagini avviate sulle curve dei club milanesi.
Ieri invece Inzaghi ha ammesso sì di aver avuto contatti con i vertici della Curva Nord, in particolare l'ormai ex leader Marco Ferdico, ma che tutto questo rientrerebbe nella sfera delle interlocuzioni e delle richieste, precisando di non aver subito minacce né di essersi sentito intimidito dagli atteggiamenti dell'altra parte. Inoltre Inzaghi durante l'audizione ha spiegato come il dialogo in queste forme sarebbe rientrato nei rapporti tipici tra curva e squadra e che non voleva perdere supporter. Ha anche ammesso di aver parlato al telefono con Ferdico ribadendo però l'assenza di timori.