Il Lecce si è ritrovato: oltre alle prestazioni, ora anche i risultati
"Abbiamo ricevuto troppi complimenti, ora gradirei i punti" - aveva esordito così in conferenza stampa Roberto D'Aversa alla vigilia di Lecce-Fiorentina; dichiarazioni non casuali: i giallorossi, soprattutto tra dicembre 2023 e gennaio 2024, avevano prodotto diverse occasioni da gol, ottenendo pochi punti. Nello specifico, Lazio e Atalanta erano state messe in difficoltà (nonostante le due sconfitte), mentre solo un punto complessivo era stato strappato a Cagliari e Genoa, nonostante dei primi tempi superlativi.
Sembrava una maledizione
La maledizione della ripresa, nello specifico. Anche contro la Fiorentina, come fatto al Ferraris, il Lecce ha creato almeno tre nitide occasioni dal gol nel primo parziale, chiudendolo con una sola lunghezza di vantaggio. Ed il secondo tempo è partito allo stesso modo: due gol subiti in pochi minuti, una mazzata terribile, soprattutto considerando la dinamica del secondo, ovvero la prima vera papera di Falcone in questa stagione.
Zona Piccoli e ferocia agonistica
È tornato il Lecce degli ultimi minuti, quello della zona Piccoli. La rete del centravanti italiano è arrivata esattamente al novantesimo: l'attaccante di proprietà dell'Atalanta ha preso il volo, saltando decisamente più in alto di Belotti. Dopo neppure due minuti, un altro gol dei padroni di casa; la realizzazione del 3-2 nasce da Gonzalez e viene firmata da Dorgu: rispettivamente classe 2002 e 2004, entrambi cresciuti nel Settore Giovanile coltivato con cura da Pantaleo Corvino.
A Bologna sulle ali dell'entusiasmo
All'andata i giallorossi strapparono il pari al novantesimo grazie ad un rigore procurato da Falcone, ora sono pronti a viaggiare verso Bologna in serenità. Quando si vince viene tutto più facile e in questa gara, molto complessa sulla carta, il Lecce non avrà nulla da perdere. Dopo ci saranno altre due partite complicate ovvero Torino fuori casa ed Inter al Via del Mare, ma dopo questo tour de force i salentini avranno davanti un rush di scontri diretti. Probabilmente decisivo.