Il dubbio Vlahovic e il ritorno di Chiesa: Allegri studia le mosse per far ripartire la sua Juve

Massimiliano Allegri dovrà fare a meno dello squalificato Danilo e degli infortunati Kean, De Sciglio e Perin per l’impegno di lunedì contro l’Udinese ma potrebbe anche dover fare i conti con l’assenza del capocannoniere della squadra Dusan Vlahovic. Il serbo difatti ancora ieri si è allenato in forma separata rispetto ai compagni e la sua presenza va considerata in dubbio a differenza di Federico Chiesa che invece è pronto a riprendersi una maglia da titolare.

Vlahovic ancora in disparte: il dubbio verso l’Udinese è ancora forte.
Era atteso a svolgere una parte del lavoro con il resto della squadra ma alla fine lo staff tecnico e medico bianconero ha preferito, nella giornata di ieri, far lavorare ancora in maniera differenziata Dusan Vlahovic. Il numero 9 bianconero resta dunque in dubbio per l’impegno di lunedì sera contro l’Udinese all’Allianz Stadium a causa di quel sovraccarico all’adduttore della coscia destra rimediato nella complicata sfida dell’ultimo turno contro l’Inter. La sensazione è che, al massimo, possa aggregarsi alla squadra per partire dalla panchina ed entrare in campo solo in caso di forte necessità: la precauzione regna sempre sovrana.

Tutto pronto per il ritorno dall’inizio di Chiesa.
Il dubbio Vlahovic verrà dunque verosimilmente trascinato fino al giorno della gara contro l’Udinese, discorso completamente differente invece per Federico Chiesa che, dopo la mezzora finale giocata contro l’Inter, è pronto a riprendersi il posto da titolare perso nelle ultime settimana ai danni del giovane Yildiz. I test di formazione fatti in queste ore da Massimiliano Allegri vanno verso la titolarità del numero 7 che, per problemi fisici e scelte tecniche, non gioca dal primo minuto dalla sfida dello scorso 4 gennaio in Coppa Italia, mentre per risalire all’ultima apparizione dall’inizio in campionato tocca andare indietro di quasi due mesi arrivare alla trasferta di Marassi dello scorso 15 dicembre. A quasi 60 giorni di distanza sembra così tutto pronto per rivedere titolare in Serie A Federico Chiesa.