Il centravanti tanto atteso dai tifosi del Torino. Così Zapata può far svoltare i granata
Antonio Sanabria ha indubbie qualità tecniche, tattiche, ma non è un centravanti che trascina a suon di reti, uno da primi cinque posti nella classifica marcatori. E se Pietro Pellegri ha vissuto un'esperienza tra campo e infermeria, ecco che la necessità del Torino di trovare un puntero vecchio stile ma da gioco moderno di Ivan Juric si faceva sempre più insistente. Una lacuna che incomprensibilmente Urbano Cairo e Davide Vagnati non avevano colmato e che adesso, dopo una lunga attesa, ha il nome e il cognome di Duvan Zapata.
La fame perfetta
Zapata arriva dall'Atalanta dove è stato uomo cardine ma dove adesso fungeva più da comprimario, da alternativa, piuttosto che da cardine. Da tempo si pensava potesse andar via, con la Roma sembrava fatta e col Fulham quasi. Poi è arrivato il Torino e la notte prima dell'ultimo giorno gli sposi hanno detto il fatidico si. Sette milioni più tre di bonus è un caro prezzo per il colombiano, considerato anche il fatto che non è certo di primissimo pelo. Esperienza e voglia di sentirsi di nuovo centeo gravitazionale di un progetto, è la risposta a lunghe e finora inascoltate richieste e preghiere della piazza. Fino ad ora. Fino alla fame di gol di Zapata il nuovo nove granata.