Il Bologna ritrova Ferguson, e torna primavera
Tutti in piedi al Dall’Ara, si scalda Lewis Ferguson. Lo scozzese, a distanza di quasi sette mesi dall’operazione al ginocchio è pronto a fare nuovamente il suo ingresso sul terreno di gioco. Gli spalti lo aspettano: a meno di dieci minuti dal fischio finale arriva il suo momento. Fuori l’intoccabile Freuler, dentro Lewis che si prende per mano una squadra troppo poco cinica per sognare una vittoria. L’entusiasmo è tanto e Ferguson è bravo a cavalcarlo con il pallone che all’85 serve a Nodye, che scarica per Miranda: lo spagnolo crossa e Orsolini, sempre lui, mette la firma sul momentaneo e poi definitivo 1-0 rossoblù.
E così a Bologna torna la primavera, in un pomeriggio dal clima mite, in cui i rossoblù ritrovano la vittoria contro il Lecce. L’ultima, tra le mura amiche, risaliva ad aprile scorso quando la squadra dell’ex Motta batteva la Salernitana. Oggi la formazione guidata da Vincenzo Italiano non solo guadagna i 3 punti davanti ai propri tifosi, ma ritrova anche uno dei leader dello spogliatoio rossoblù e mette a segno il secondo clean sheet consecutivo in campionato. Il pomeriggio contro i salentini consegna compattezza a un Bologna che ingrana una marcia nuova dando continuità alla vittoria di Cagliari.
203 giorni dopo il capitano di campo del Bologna torna a trascinare i suoi alla vittoria. Leader dentro e fuori dal terreno di gioco, Lewis Ferguson è stato la chiave in più dei felsinei nella vittoria di ieri contro un Lecce solido e compatto che aveva fatto dell’unità del gruppo la sua forza per contrastare l’avanzata rossoblù.
Ora per il Bologna inizia una nuova era, con un guerriero scozzese in più tra le proprie fila.