Il Bologna mette la quinta (vittoria consecutiva) e batte 2-0 il Verona nel segno della "FF"
Un Bologna cinico, seppur stasera poco brillante, vince col più classico dei risultati contro l'Hellas Verona nell'anticipo del 26° turno di Serie A disputato al Dall'Ara e si porta provvisoriamente al quarto posto in classifica in solitaria. A decidere l'incontro ci hanno pensato Fabbian e Freuler, a segno rispettivamente al 27' e al 65', per il quinto successivo consecutivo della truppa di mister Thiago Motta.
Fabbian la sblocca, Orsolini va vicino al raddoppio
Partita bloccata al Dall'Ara, dove un Verona ben messo in campo sembra in grado di reggere l'urto contro il lanciatissimo Bologna di Thiago Motta. Serve non a caso una giocata da calcio da fermo per sbloccare un match decisamente equilibrato: calcio d'angolo battuto da Ferguson, Posch anticipa il portiere avversario e libera per l'accorrente Fabbian, che da distanza ravvicinata deposita il pallone nella porta sguarnita. Il gol subito traumatizza il Verona, che non offre una reazione degna di nota e al 36' rischia pure di subire il raddoppio. L'ispiratissimo Zirkzee, servito di tacco da Freuler, crossa al centro per Orsolini che, però, arriva in ritardo sul secondo palo e non riesce a deviare verso la porta vuota.
Skorupski prima sbaglia e poi si riscatta, Freuler la chiude
Neanche nella ripresa il Verona complica seriamente la vita al Bologna, se non con un tiro da lontanissimo di Suslov dopo un errore di Skorupski al 64'. Scampato il pericolo, è il primo gol in questo campionato di Freuler a permettere ai padroni di casa di raddoppiare. Perfetto l'inserimento in area di rigore del centrocampista ex Atalanta, puntuale nel tap-in aereo da distanza ravvicinata su cross di Fabbian (gol e assist per quest'ultimo) al termine di un'azione manovrata dei rossoblù. Per il resto il Bologna fa ordinaria amministrazione e al 90' il suo portiere riesce a riscattarsi ipnotizzando il neo-entrato Henry che aveva calciato a bitta sicura un rigore in movimento. La gara del Dall'Ara termine dunque 2-0: i felsinei sono a 4 punti dal Milan e adesso sognano davvero la Champions League, mentre gli scaligeri temono di essere nuovamente risucchiati nella zona rossa della classifica.