I 100 giovani d'Italia - Dal 75° al 71°, da Esposito a Gyabuaa
Tuttomercatoweb.com vi accompagna nel futuro dell'Italia calcistica. In un periodo di totale ricostruzione del pallone nostrano, siamo andati a scovare i cento potenziali talenti del futuro del calcio tricolore. Una classifica dei nati dopo il 1 gennaio 1998: anno di nascita, ruolo, club attuale di appartenenza con schede e curiosità. Di cinque in cinque, ogni ora, una due giorni dedicata ai prospetti e alle pianticelle del calcio italiano tra Serie A, Serie B, Serie C e settori giovanili.
71) Emmanuel Gyabuaa (2001, centrocampista centrale, Atalanta)
E' arrivato a Bergamo con le stimmate di novello Paul Pogba dal fallimento del Parma, ha grande forza fisica, facilità di corsa e tiro anche se col tempo si è trasformato più in giocatore di grandissima sostanza. Sotto età, sta crescendo step by step guadagnandosi fiducia e posto in Primavera.
72) Franco Tongya Heubang (2002, trequartista, Juventus)
Trequartista moderno, capace di agire anche da mezzala, ha la dieci sulle spalle ma ha l'istinto realizzativo della punta. Intelligente tatticamente anche in fase difensiva, è un perno dell'Under 17. Con Moreno, arrivato dal Barça, è l'unico 2002 della Primavera della Juve dove milita sin dai primi calci.
73) Gabriele Zappa (1999, terzino destro, Inter)
Recentemente inserito nella lista europea di Spalletti, dice di ispirarsi a Maicon e ha firmato il primo contratto da professionsita. Terzino destro, dunque, che i nerazzurri hanno prelevato dal Pescara. Gioca anche sulla fascia.
74) Alessandro Cortinovis (2001, trequartista, Atalanta)
Il riccioluto talento della cantera bergamasca resta uno dei migliori del pallone italiano. Con la Primavera dell'Atalanta sta trovando sprazzi di spazio ma gli addetti ai lavori non hanno dubbi: farà grande carriera. Trequartista moderno, ha le qualità tecniche dei sudamericani abbinate a grande intelligenza tattica.
75) Salvatore Esposito (2000, centrocampista, Ravenna)
Di proprietà della SPAL, è sbarcato in prestito al Ravenna a gennaio. Da trequartista si è abbassato a interno e poi al ruolo di regista. Già nel giro delle Nazionali azzurre, è uno dei pochi rappresentanti della C a esserci. E nella terza serie italiana si è subito presentato con un gol e un assist all'esordio contro la Triestina.