I 100 giovani d'Italia - Dal 70° al 66°, da Serpe a Ricci
Tuttomercatoweb.com vi accompagna nel futuro dell'Italia calcistica. In un periodo di totale ricostruzione del pallone nostrano, siamo andati a scovare i cento potenziali talenti del futuro del calcio tricolore. Una classifica dei nati dopo il 1 gennaio 1998: anno di nascita, ruolo, club attuale di appartenenza con schede e curiosità. Di cinque in cinque, ogni ora, una due giorni dedicata ai prospetti e alle pianticelle del calcio italiano tra Serie A, Serie B, Serie C e settori giovanili.
66) Samuele Ricci (2001, centrocampista centrale, Empoli)
Mezzala nata e cresciuta nella cantera dell'Empoli, è nel giro della Nazionale azzurra. Aurelio Andreazzoli lo ha già studiato durante l'estate ed è certamente il miglior prodotto del florido settore giovanile della formazione toscana.
67) Marco Meli (2000, trequartista, Fiorentina)
Stefano Pioli al suo arrivo a Firenze lo ha definito un predestinato. La sua parabola non ha preso il volo come atteso ma è comunque tra i gioielli della cantera viola. L'idolo è Cristiano Ronaldo, le ambizioni sono alte: "io in prestito? Voglio giocarmi le mie carte a Firenze".
68) Marco Olivieri (1999, attaccante centrale, Juventus)
Il rendimento realizzativo di questa stagione, praticamente pari a zero, non tragga d'inganno: nei primi tre mesi con la cantera della Juventus ha segnato una media superiore di un gol ogni due partite. Gioca a destra e sinistra e pure davanti, deve però trovare la giusta dimensione tattica. Ha pagato per adesso lo scotto del salto tra i pro, anche se fa tanto lavoro sporco per i compagni.
69) Ferdinando Del Sole (1998, esterno offensivo, Pescara)
Le prime volte in cui Del Sole veniva definito come talento del calcio italiano, risalgono a oltre tre anni fa. Il problema che ne ha finora strozzato la crescita è l'equivoco tattico: trequartista o esterno? I colpi per diventare grande ci sono. Manca la dimensione in campo per la risposta definitiva, infortuni e quadratura del Pescara non lo hanno aiutato.
70) Laurens Serpe (2001, difensore centrale, Inter)
Spezzino e di origini olandesi, il Genoa vince la concorrenza di tanti club per assicurarselo. Gran fisico, la rapidità gli permette di giocare da centrale ma anche da terzino sinistro nonostante sia di peide destro. Da gennaio gioca all'Inter dove è in prestito con diritto di riscatto.