I consigli di van der Sar e l'amicizia con Onana: alla scoperta di Kotarski, vicino al Genoa

Se fai il portiere e a crescerti è Edwin van der Sar, così, a occhio e croce, diciamo che qualche beneficio lo trai. Dominik Kotarski ne era consapevole e per questo a 17 anni decise di fare le valigie e lasciare la Croazia, con una valigia carica di sogni e speranze. Volo diretto Zagabria-Amsterdam, dove ad attenderlo c'era l'Ajax, una fucina di talenti che poteva lanciarlo nel grande calcio, un po' come la Dinamo che l'aveva accolto giovanissimo, a 11 anni, che l'aveva formato e grazie alla quale è stato sempre nel giro delle nazionali giovanili croate.

L'amicizia con Onana
Trasferitosi ai Lancieri, l'estremo difensore classe 2000 ha cominciato a mettersi in mostra, sempre a stretto contatto con van der Sar, colui che l'aveva voluto fortemente in Olanda. Tuttavia, essendo giovane, gioca con la formazione Under 21 dell'Ajax, vince un titolo giovanile, ma non riesce mai a esordire in prima squadra. Poco male, a dire il vero, perché oltre ai consigli di van der Sar il suo bagaglio della cultura del portiere cresceva sempre di più anche grazie all'amicizia con André Onana, con il quale spesso si allenava e con cui condivideva anche una certa abilità con i piedi.

Always nice to join the goalies on training camp during a session! Great to be back in the goal for a moment and also advice @AndreyOnana, Bruno Varela, Dominik Kotarski & Kjell Scherpen a bit.

Still love for the gloves! 🧤♥️ #ForTheFuture #MidSeason 🔋 pic.twitter.com/4aXAGZjcLl

— Edwin van der Sar (@vdsar1970) January 9, 2020

Il titolo in Grecia
Ma è arrivato momento di salire nel calcio dei grandi, di giocare con continuità, per questo Kotarski decide di tornare in Croazia, all'NK Gorica, diventandone subito il titolare e mettendosi bene in vetrina. Ma l'ambizione e il desiderio di giocare le coppe europee lo porta a un nuovo trasferimento, stavolta in Grecia, al PAOK. Due stagioni, entrambe da perno, alla prima senza Europa (eliminato ai preliminari d'Europa League), la seconda con un percorso in cui si esalta, in Conference League, sfiorando l'impresa di raggiungere le ultime quattro, e soprattutto in campionato, coronato con la vittoria del titolo.

Ora il Genoa?
Dalla Croazia all'Olanda, dall'Olanda alla Croazia, dalla Croazia alla Grecia e adesso dalla Grecia all'Italia? Possibile, molto possibile. Il Genoa l'ha scelto come erede di Josep Martinez, trasferitosi all'Inter. Ieri l'offerta è stata aumentata, la distanza tra Genoa e PAOK si è assottigliata e ora Kotarski è vicino al Grifone e alla Serie A. E chissà che non sia già in contatto con van der Sar e Onana, due vecchie conoscenze del nostro campionato, che qualche consiglio potrebbero darglielo sicuramente anche su questo tema.