Giannichedda: "Dalla Lazio mi sarei aspettato un colpo in più sul mercato. Rovella come me"
L'ex centrocampista Giuliano Giannichedda, che tra altre ha giocato per la Lazio, ha parlato dei principali temi riguardanti l'attualità biancoceleste, intervistato da Radio Laziale: “Nelle prime tre giornate è piaciuta la voglia di tutti, di far vedere che sono tutti giocatori importanti. In estate sono andati via tanti leader, gli altri ora devono crescere a livello di personalità. Castellanos sta dando qualcosa in più, anche Zaccagni con la fascia ha più responsabilità. Romagnoli anche ce l’ha dentro, devono trascinare gli altri. Il percorso è lungo in una piazza difficile come la Lazio".
Prosegue Giannichedda, soffermandosi su Rovella e in generale sulla mediana biancoceleste: "È un giocatore dinamico, ha caratteristiche simili alle mie. Ha grande personalità, può crescere, ma quest'anno deve consacrarsi. A livello di dinamismo poi c'è Guendouzi, insieme possono migliorare tanto. Mercato? Ormai è il passatempo di tutti durante l'estate. Vendere o comprare adesso è difficile, i giocatori costano tantissimo. Bisogna andare su obiettivi concreti, la Lazio ci ha provato ma per varie questioni non è riuscita a chiudere un grande colpo. Il mercato per me dura troppo, quando inizia il campionato dovrebbe essere già chiuso. Io mi sarei aspettato dalla società un acquisto in più".
Conclude quindi con la possibile uscita di Luca Pellegrini, cercato dal Galatasaray: "C'è già Nuno Tavares che ha dimostrato di essere un ottimo giocatore, ma a livello fisico non dà garanzie. Pellegrini è giovane, può crescere, è mancino e la Lazio non ne ha tanti. Sicuramente avranno parlato con Baroni e lo staff e staranno prendendo la loro decisione. Poi è chiaro, se arriva una proposta dall'estero il giocatore ci pensa, soprattutto se non è al centro del progetto".