Genoa, l'acquisto che non ti aspetti: Gilardino trova i chilometri a centrocampo di Thorsby

Cresce la colonia scandinava. Un acquisto per certi versi inaspettato. Il Genoa piazza un colpo a centrocampo riportando nella città della Lanterna, questa volta sponda rossoblu, Morten Thorsby. La casella lasciata vuota da Stefano Sturaro, a cui non è stato rinnovato il contratto al termine della scorsa stagione, è stata riempita dal calciatore norvegese simbolo nel calcio dell’ecologia e della salvaguardia del pianeta. Alberto Gilardino accoglie così centimetri e quantità in mezzo al campo, ideale da affiancare all'altro Morten in squadra, Frendrup, e alle geometrie di Badelj oppure all'esperienza di Strootman. Ma soprattutto tanta corsa. Il centrocampista in arrivo dalla Bundesliga è stato fra i giocatori che nella nostra Serie A ha percorso più chilometri.

Oggi visite e firma
Una trattativa condotta sotto traccia dal club rossoblu e che oggi avrà il suo compimento definitivo. Il suo ritorno nel calcio italiano sarà formalizzato in giornata con le visite mediche di rito e la firma sul contratto. I primi segnali sono arrivati nella giornata di sabato quando nell'amichevole contro l'Udinese, l'Union Berlino, formazione che ne deterrà ancora per la prossima stagione il contratto e con cui ha conquistato la qualificazione alla prossima Champions League, non lo ha schierato neanche in panchina. Sono 34 le presenze stagionali fra Bundesliga, coppa nazionale ed Europa League e il suo arrivo sarà in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza del Vecchio Grifone.

Dal blucerchiato al rossoblu
Un passaggio che ha senza dubbio fatto discutere in città visti i suoi trascorsi alla Sampdoria. I tifosi blucerchiati si sono divisi fra chi si rassegna al "calcio moderno" e al fatto che "non ci sono più bandiere" e chi invece non perdona il suo passaggio "sull'altra sponda del Bisagno". Un passaggio già accaduto in passato fin dai dai tempi di Giuseppe Baldini, che passo dalla Samp al Genoa e ritorno a cavallo fra gli anni '40 e '50, e Giorgio Garbarini. Venendo agli anni '80 il più famoso fu Alessandro Scanziani, capitano della prima Coppa Italia dei blucerchiati, mentre venendo ai giorni nostri non si possono non citare Marco Caprarelli, Nicola Zanini, Ervin Zukanovic, Ezequiel Munoz, Riccardo Saponara fino a Radu Dragusin.