Genoa-Juventus 0-3, le pagelle: Vlahovic si risveglia, Conceiçao in gol, male Vitinha
Risultato finale: Genoa-Juventus 0-3
GENOA
Gollini 6 - Riesce a togliere dalla rete un guizzo di Nico Gonzalez sulla fascia destra. Nel secondo tempo nulla può sul calcio di rigore di Vlahovic e sugli altri due gol della compagine bianconera.
De Winter 5 - Pronto a raddoppiare su Yildiz quando Zanoli magari viene saltato nel primo tempo. Esce spesso per contrastare il suo avversario, allarga però troppo il braccio causando il rigore che porta in vantaggio la Juventus e da lì va in calando.
Bani 5,5 - Mura le conclusioni bianconere lanciandosi quasi a corpo morto, prende un colpo con McKennie ma resiste stoicamente. Nel secondo tempo lascia troppo spazio a Vlahovic quando realizza il gol del raddoppio.
Vasquez 6 - Aiuta molto il giovane Ahnor dalla sua parte, riesce a controllare bene le offensive di Koopmeiners che segue quasi a uomo. Si vede meno nella fase propositiva, messo di più sotto pressione nel secondo tempo.
Zanoli 5 - Fronteggia Yildiz con grande sicurezza. Sicuro nelle chiusure quando viene chiamato in causa. Anche lui, come tutta la squadra, cala alla lunga con il passare dei minuti. Dall’84’ Sabelli s.v.
Frendrup 5,5 - Mette troppa veemenza nel pressare Nico Gonzalez quando rimedia un cartellino giallo. Moto perpetuo quando ha il fiato, poi col passare dei minuti, complice anche una Juventus in crescendo, si vede meno e la squadra ne risente.
Badelj 6 - Commette qualche errore in fase di impostazione ma nella fase di non possesso parte subito molto forte. Costretto a lasciare il campo per un problema all’adduttore. Dal 25’ Bohinen 5,5 - Entra a freddo per l’infortunio a Badelj. Nella ripresa fatica molto quando la Juve inizia a carburare. Cerca la conclusione dalla distanza ma trova la distanza.
Miretti 5,5 - L’ex di giornata, trova la sua prima presenza dal primo minuto con la maglia rossoblù. Si muove bene fra la linea di centrocampo e quella offensiva. Pochi gli spunti però verso la porta di Perin. Dal 68’ Kasa 6 - Un altro debuttante schierato da mister Alberto Gilardino, classe 2005. Ha il merito di scaldare i guantoni a Perin con una conclusione dalla distanza.
Ahnor 6 - E’ la mossa a sorpresa di Gilardino per la sfida di questa sera. Fa vedere grande personalità quando spinge dalla sua parte guadagnandosi diversi calci da fermo. Qualche sbavatura in difesa ma va detto che dalla sua parte c’è un certo Nico Gonzalez e poi Conceiçao. Dal 68’ Matturro 5 - Entra ma non riesce ad arginare la corsa di Conceiçao dalla sua parte. Stringe troppo in occasione del gol di Conceiçao.
Pinamonti 6 - Non si dà mai per vinto. Lotta su ogni pallone con grande determinazione senza mai risparmiarsi. Trova un muro di maglie bianconere invece all’interno dell’area di rigore ma chiama Perin alla grande parata nel finale.
Vitinha 5 - Quando la sua squadra difende si allarga sulla corsia di destra. Poco nel vivo dell’azione, non si vede praticamente mai nel momento in cui la squadra di Gilardino dovrebbe concludere a rete e sbaglia alcuni suggerimento. Dal 68’ Ankeye 5 - Non si vede praticamente mai nell’azione offensiva dei suoi.
Alberto Gilardino 5,5 - Il suo Genoa dura un tempo. Dopo aver disputato una prima frazione di gara gagliarda, cede alla qualità della Juventus. Tre ko consecutivi se contiamo anche la Coppa Italia sono un macigno ma il suo Genoa può e deve rialzarsi.
JUVENTUS
Perin 6,5 - Sempre pronto a guidare la difesa con le sue indicazioni. Preciso nelle uscite e nel fare ripartire l’azione dal basso come vuole il suo allenatore. Salva su Pinamonti nel finale.
Danilo 6,5 - Dalla sua parte c’è il giovane Ahnor che spinge ma cerca di non farsi sorprendere con la forza dell’esperienza. Sicuro sui palloni alti, si fa vedere ad intermittenza sulla fascia destra lasciando più spazio a Nico Gonzalez.
Bremer 7 - Controlla bene le punte rossoblù utilizzando la sua fisicità e il suo stacco all’interno dell’area di rigore. Concede poco spazio agli avversari sbarrandogli la strada.
Kalulu 7 - Una sicurezza al centro della difesa. Non rischia praticamente nulla, alza il proprio baricentro nella fase di impostazione dell’azione aiutando i centrocampisti nella costruzione. Dal 73’ Savona 6 - Si sgancia spesso sulla sinistra e da un suo cross nasce l’occasione per la testa di Vlahovic.
Rouhi 6 - Ennesimo giovane lanciato da mister Thiago Motta in questo scorcio di stagione. Esterno a tutta fascia, si sgancia spesso per arrivare dal fondo anche se i suoi traversoni non sempre vanno a destinazione. Dal 73’ Cambiaso 6 - Un quarto d’ora più recupero molto ordinato per uno dei tanti ex della serata e genovese di nascita.
Fagioli 6,5 - Sempre molto nel vivo dell’azione, cerca spesso il cambio di gioco da una parte all’altra del campo ma sempre in orizzontale. Nel secondo tempo è più nel vivo del gioco.
McKennie 6 - Scambia con Rouhi dalla sua parte. Cerca di rompere il gioco del Genoa e di inserirsi nell’area avversaria con costanza. Partita di sacrificio, non sfigura nella sfida di Marassi. Dal 61’ Douglas Luiz 6,5 - Sicuro in mezzo al campo, si fa dare il pallone per iniziare la manovra ragionata con Fagioli.
Nico Gonzalez 6,5 - Dalla sua parte c’è Ahnor che gli crea più di un problema. Poi sale in cattedra facendo vedere buone giocate e rendendosi pericoloso. Dal 61’ Conceiçao 7 - Entra e fa subito vedere di che pasta è fatto creando un’occasione che Koopmeiners spreca. Segna nel finale la rete che chiude il match.
Koopmeiners 7 - Galleggia fra le linee senza però trovare il guizzo giusto per far male alla retroguardia del Grifone nel primo tempo. Nella ripresa trova più spazi e da uno di questi consegna un pallone geniale per Vlahovic in occasione del raddoppio. Potrebbe timbrare e chiudere i giochi ma coglie incredibilmente la traversa.
Yildiz 6,5 - Dopo un primo tempo in cui viene fronteggiato bene dalla difesa rossoblù sale di tono causando il fallo di mano che genera il gol di Vlahovic. Dal 73’ Thuram 6,5 - Si presenta nel match con un colpo di testa che termina alto sopra la traversa. Solido nel contenere le azioni rossoblù, suo il cross da cui nasce il 3-0 di Conceiçao.
Vlahovic 7 - Nel primo tempo si vede soltanto per un calcio di punizione calciato sopra la traversa nella ripresa si prende la Juve sulle spalle. Freddissimo dagli undici metri quando sblocca il punteggio superando Gollini, abile a superare Bani e a firmare la sua doppietta personale.
Thiago Motta 7 - La sua Juventus torna al gol e conquista i tre punti. Dopo un primo tempo sottotono cresce nel secondo tempo facendo vedere buone trame di gioco. I cambi danno una marcia in più.