Genoa, Gilardino chiede un'immediata reazione dopo il derby. Dopodomani c'è la Juve
Amarezza Genoa. Il derby della Lanterna numero 108 non sorride ai colori rossoblù che salutano anzitempo la Coppa Italia e vedono la qualificazione sfumare dopo i calci di rigore. Eppure la partita si era messa sui binari giusti per il Grifone ma nel secondo tempo, complici anche i cambi conservativi che non hanno portato i frutti sperati, è salita in cattedra la Sampdoria che ha trovato il pareggio prolungando la gara ai penalty. Poche note positive in una serata difficile che arriva quattro giorni dopo il ko di Venezia in campionato.
Dopodomani si torna in campo
Il calendario però non lascia un attimo di respiro alla squadra di Alberto Gilardino. Dopodomani infatti si tornerà subito in campo, purtroppo o per fortuna, contro la Juventus dell'ex Thiago Motta. Andranno valutate le condizioni di Stefano Sabelli, uscito anzitempo dal match ma soprattutto si chiederà una reazione sul campo ad una squadra che concede troppo all'avversario. Lo vuole il suo allenatore che in conferenza ha analizzato: "C'è da voltare pagina e c'è da tornare ad avere la positività giusta perché tra tre giorni rigiochiamo".
Assenze ma no agli svincolati
E sul mercato l'allenatore preferisce non esprimersi nonostante ci siano tantissime assenze e probabilmente non per poco tempo. Malinovskyi e Messias sono ai box e si parlava di intervenire subito provando ad attingere dagli svincolati. "Se sono rimasti a casa ci sarà un motivo - ha tagliato corto il Gila -. Andare a trovare gli uomini giusti in questo momento, forse bisognava pensarci prima. La verità è quella. Erano cose prevedibili ma in questo momento prendere per prendere non ha senso".