Galli: "Bianco, Raimondo e Riccio, vi spiego. Juve, grandissimo lavoro di Giuntoli"
Il mercato di Serie A è ormai terminato qualche giorno fa e un primo bilancio, malgrado sia ancora troppo presto per dare giudizi definitivi, è possibile farlo. Beppe Galli, presidente dell'Assoagenti, ha commentato a TuttoMercatoWeb.com l'ultima sessione di trasferimenti, individuando quello che secondo lui è stato il miglior colpo: "Non c'è un acquisto singolo, parlerei più di squadra. La Juventus, la Roma e il Napoli hanno lavorato in modo ottimale, l'Inter lo aveva già fatto in precedenza. Sarà un campionato competitivo".
Vorrei iniziare chiedendole subito di uno dei suoi assistiti, ovvero Bianco. Come mai avete scelto proprio Monza e come è nata questa possibilità?
"La Fiorentina voleva altri centrocampisti, Nesta e il Monza lo hanno sempre richiesto e appena c'è stata l'occasione il ragazzo è andato in Brianza".
Qual è l'obiettivo che si è prefissato per questa stagione?
"Penso che chiunque vada a giocare in prestito o comunque si trasferisca in un'altra squadra voglia minutaggio. Bianco dovrà comunque meritarselo sul campo, è l'allenatore che decide".
In A ci è invece arrivato quest'anno Raimondo. Perché Venezia è la piazza giusta per lui e Di Francesco l'allenatore che può farlo esplodere definitivamente?
"Ha più possibilità di mettersi in evidenza e Di Francesco ha sempre lavorato molto bene con i giovani. Il Bologna lo ha ceduto in prestito secco perché ci crede, con questo allenatore può solo crescere e migliorare".
C'è tanta curiosità anche per vedere il rendimento di Riccio alla Sampdoria.
"È un difensore molto, molto forte e sono sicuro che farà bene alla Sampdoria. Ha questa capacità di giocare con il destro e il sinistro allo stesso modo, ha buona velocità ed è bravo di testa. Spero sia l'annata giusta che possa far venire fuori il calciatore che conosco io".
Lukaku ha ritrovato Conte e Conte ha ritrovato Lukaku. È un binomio che può cambiare la stagione del Napoli?
"Con Conte lo smalto dei giorni migliori devi trovarlo per forza (ride, ndr). Se lo ha voluto a tutti i costi un motivo ci sarà, per qualsiasi giocatore avere la fiducia del tecnico dà certezze ed è determinante. È più difficile per un giovane entrare e fare subito bene".
Gli arrivi di Hermoso e Hummels spostano i giudizi sul mercato della Roma?
"Ogni società ha un suo obiettivo e un suo tipo di mercato, sono due acquisti funzionali, starà al mister mettere in campo una squadra competitiva".
La Juventus ha rivoluzionato tanto.
"Giuntoli ha fatto un grandissimo lavoro, ha accontentato Thiago Motta comprando calciatori utili al suo stile di gioco e questo è quello che un allenatore vuole".
In generale, che mercato è stato?
"Spese folli non se ne stanno più facendo, il tifoso deve apprezzarlo perché il primo vero acquisto è il bilancio. È chiaro che si vorrebbe sempre avere una squadra fatta da campioni, ma il calcio è fatto anche di equilibri e di contabilità".
L'Inter è ancora la squadra da battere?
"Gli uomini di Inzaghi sono forti, ma sarà un campionato avvincente perché ce ne sono diverse di squadre molto, molto competitive".
L'ultimo Europeo influenzerà l'utilizzo dei giovani italiani?
"Ci credo poco che possa cambiare la tendenza in Italia, sono sincero".