Frosinone, Di Francesco e l'età media sotto i 23 anni: "Era il messaggio che volevo mandare..."
Il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco ha parlato a Sky Sport dopo il successo contro l'Empoli: "Quella col Cagliari è stata la partita della crescita, poi c'è stata una reazione, soprattutto nelle prestazioni. Oggi abbiamo giocato un ottimo calcio e ne sono felice".
C'è un po' di Bayern Monaco con Ibrahimovic e Cuni...
"Sì, la famiglia è quella. Marvin sta maturando tanto, a lui piace girare ma è una prima punta e deve capire che deve stare dentro il campo, ma ha qualità e mezzi importanti. Ibrahimovic lo avrei già voluto far giocare un mese fa, ma pensavo fosse rischioso. Si è allenato bene, l'ho trattato un po' come un papà e oggi ha messo in campo la personalità al di là dell'età".
Il gol di Caputo ha tirato fuori vecchi fantasmi?
"Ho fatto chiamare l'ambulanza... Ma questa è la gioventù, con età media sotto i 23 anni. Era il messaggio che volevo dare. Non mi interessa l'età, non si deve mai mollare e stare sempre sul pezzo".
Soulé ha detto no all'Italia...
"Credo di sì... Per quello che ha mostrato e quello che ha detto a Spalletti. Merita la Nazionale, qualunque essa sia. Ha scelto col cuore ed è giusto vada dove vuole".
Cosa ha detto ai ragazzi dopo il ko col Cagliari?
"Dopo la partita sono stato zitto, ho evitato di parlare. Ma so che squadra ho e che persone ho nello spogliatoio. Loro pensavano di aver già vinto, ma questa è la crescita dei ragazzi. Abbiamo parlato e abbiamo trovato i motivi, mi hanno detto che ci saremmo rifatti subito. La società non ha fatto pesare niente, il direttore ha detto subito che può succedere. Abbiamo dimostrato di poter costruire un altro futuro".