Fiorentina, Zaniolo: "Disponibile a fare il falso nove. Firenze? Sono tornato a casa"

In una lunga intervista concessa ai canali ufficiali della Serie A, l'attaccante della Fiorentina Nicolò Zaniolo ha parlato della propria carriera e degli stop che l'hanno interrotta: "Gli infortuni fanno parte della nostra professione soprattutto quando giochi tante partite ravvicinate. La prima volta mi infortunai quando stavo andando molto bene e la presi come una sfida il fatto di recuperare e tornare più forte, la seconda volta l'ho presa come una bella batosta perché arrivata un mese dopo il rientro. La prima settimana non volevo neanche operarmi, non sapevo cosa fare. Poi con l'aiuto della mia famiglia sono riuscito a riprendermi. Posso fare tanti ruoli soprattutto in attacco. Nasco come mezzala poi sono stato spostato esterno e mi sono trovato molto bene".
Pregi e difetti?
"Il mio punto di forza in campo è l'istinto, il non sentire tanto la pressione delle partite e per questo essere sciolto anche quando c'è pressione. Il difetto invece è che sono troppo fumantino e istintivo nelle scelte che faccio in campo".
Com'è stato il ritorno alla Fiorentina?
"Tornare a Firenze è stato come tornare a casa, ho rivisto persone che mi hanno fatto crescere. Sono rimasto impressionato da tutto ciò che gira intorno alla società. All'epoca la Fiorentina fece scelte diverse e forse per me fu una fortuna perché son potuto crescere. Sono comunque molto felice".
Un futuro da falso nueve?
"Posso farlo ma come tutte le cose avrei bisogno di tempo per imparare, lavorando in settimana. Io sono disponibile al massimo per giocare lì. Mi trovo molto bene con mister Palladino, è un bravissimo allenatore e una bravissima persona. I risultati non stanno arrivando ma il bello del calcio è che ogni partita ti puoi rialzare. La Fiorentina sta facendo un gran campionato, il gruppo ha qualità indiscutibili e non vediamo l'ora di dimostrare quello che sappiamo fare".
