Fiorentina, Palladino: "Complimenti al Como. E mi prendo io le responsabilità"
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14:40 - Tra poco Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, parla in conferenza stampa dopo lo 0-2 contro il Como.
15:17 - Inizia la conferenza stampa.
Si aspettava una scossa diversa nel secondo tempo?
"Intanto voglio fare i complimenti al Como e alla loro buona gara, di coraggio e personalità. Eravamo partiti anche bene, potendo sbloccare la gara e non ci siamo riusciti. Poi, come volevano loro, ci siamo allungati, anche per troppa voglia di sbloccarla. Loro attaccavano la profondità, dovevamo rimanere più compatti e questo era il primo tempo, in cui paghiamo una disattenzione da piazzato. Nel secondo tempo ho chiesto di andare più forte in avanti, sui riferimenti: potevamo fare meglio, mi prendo le responsabilità per non aver trasmesso l'energia giusta alla squadra. Giornata storta, proviamo a riscattarci dalla prossima".
C'è del rammarico per non aver preso un vice Kean a gennaio?
"Moise è il nostro bomber, se Zaniolo avesse fatto gol parleremmo di altro... Sappiamo com'è il calcio. Per me Zaniolo ha fatto una buona gara: in quella posizione è adattato, ma ha fatto bene quello che gli ho chiesto. Poi ci ha giocato Beltran e anche lui ha fatto bene".
Pongracic dice che andate in difficoltà quando dovete fare voi la partita.
"In partenza oggi abbiamo fatto bene, la fiducia s'è persa sulla riconquista in cui siamo rimasti troppo fermi e statici. Nel secondo tempo tanto possesso, ma troppo sterile. Dobbiamo migliorare".
Perché Cataldi dal 1' a centrocampo e Fagioli sulla trequarti?
"Era l'unica soluzione che avevamo, Gudmundsson veniva da una settimana di febbre. Senza la prima punta ho messo Fagioli trequartista e Cataldi a centrocampo, visto che era già rientrata. La scelta era quasi obbligata".
Che ha fatto Gudmundsson?
"Oggi è stato sfortunato, è entrato e si è fatto male alla schiena. Non riesce a trovare continuità... Cerco di recuperarlo e metterlo in condizione ma gli gira anche male. Noi abbiamo bisogno del miglior Gudmundsson. E oggi abbiamo perso anche un cambio".
Sul contropiede dello 0-1 dovevano esserci Cataldi e Mandragora lì? Come sfruttare la qualità che avete?
"Si fa con il lavoro. Stiamo cercando di trovare soluzioni a noi più congeniali, a gennaio sono arrivati calciatori nuovi e bisogna inserirli. E dipenderà da me, in primis. Sulla situazione di palla inattiva è una disattenzione: dietro doveva esserci un uomo in più, che so io chi è. Ci penserò io a rimettere a posto".
Preoccupato dal giro a vuoto?
"Se si vuole vedere il bicchiere mezzo vuoto ci si può anche preoccupare. Io cerco di essere equilibrato, prendendo sia il negativo che il positivo. Non bisogna fare drammi quando perdi, così senza esaltarsi nelle vittorie. Certe giornate possono accadere, io la classifica non la guardo".
15:26 - Termina la conferenza stampa.
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