Fiorentina, grandi manovre davanti. E Ramadani lavora all'uscita di Jovic

Le grandi manovre della Fiorentina in attacco sul mercato sono iniziate. Ieri ha fatto le visite M'Bala Nzola, arriva dallo Spezia per 12 milioni e una contropartita tecnica che le Aquile vorrebbero essere Niccolò Pierozzi, attualmente però infortunato e la cui situazione sarà monitorata con attenzione, l'intenzione della dirigenza viola è di non far trascorrere troppe ore dal momento in cui gli farà compagnia Lucas Beltran.

Su Kouame l'intenzione è resistere
Sarà un acquisto oneroso, quello del 2001 argentino che viene paragonato da alcuni a Tevez e Lautaro e costerà in tutto circa 25 milioni di euro alla Fiorentina. Già di fatto salutato Cabral, chi altro fa posto? La risposta è presto detta, almeno nei piani della società: il candidato a partire è Luka Jovic, meno duttile e nei piani di Italiano rispetto a Christian Kouame, per il quale sono state rispedite al mittente le offerte del Genoa.

Addio a Jovic, Ramadani al lavoro
Il centravanti serbo è stato informato della volontà della società di cederlo e, pur a malincuore avendo nei propri piani al primo posto la volontà di rilanciarsi a Firenze, ha accettato la decisione. Il problema è però riuscire a piazzarlo: Jovic è sì arrivato a zero l'estate scorsa dal Real Madrid, al quale comunque è destinato il 50% della futura rivendita e con cui la Fiorentina si spartisce il pesante ingaggio da 5 milioni di euro netti, ma lo stipendio non è di quelli raggiungibili da chiunque. Tanto che la Stella Rossa, che sogna un suo ritorno al Marakana, ancora non è riuscita a raggiungere un punto d'incontro soddisfacente. Probabilmente non sarà ritorno a Belgrado, ma la macchina per l'uscita di Jovic si è attivata. E guida Ramadani.