Finale al cardiopalma ma al "Penzo" Venezia e Torino pareggiano 1-1: Aramu risponde a Brekalo
Finisce in parità il monday night della sesta giornata di campionato. Il Venezia conquista il suo primo punto fra le mura amiche pareggiando 1-1 al "Penzo" contro il Torino di Ivan Juric.
Le scelte - Paolo Zanetti cambia molto rispetto alla sfida di San Siro. In porta c’è Maenpaa, con Mazzocchi e Schnegg che percorrono le fasce laterali mentre al centro della retroguardia ci sono Svoboda e Ceccaroni. A centrocampo spazio a Vacca e Busio con Crnigoj che si allarga sulla destra e Kiyine a sinistra mentre davanti Johnsen fa reparto con Okereke. Ivan Juric si affida a Sanabria al centro dell’attacco. Alle sue spalle ci sono Brekalo e Linetty mentre le corsie sono percorse da Singo e Ansaldi. A centrocampo giocano Lukic e Pobega con Djidji, Bremer e Rodriguez formano la retroguardia a protezione della porta di Milinkovic-Savic.
Gol annullato a Johnsen - I padroni di casa partono forte con Okereke che va via a Rodriguez sulla sinistra e fa partire una conclusione insidiosa che si spegne di un soffio sul fondo. La squadra di Paolo Zanetti spinge con insistenza e al quarto d’ora Crnigoj pennella sempre per l’ex Spezia ma il suo colpo di testa sorvola di un soffio la traversa. La riposta granata arriva con Sanabria che gira di prima intenzione dal limite dell’area e calcia alto di poco. Al 24’ una bell’azione corale porta Johnsen a concludere alle spalle di Milinkovic-Savic ma è tutto fermo per una posizione irregolare dell’attaccante del Venezia. Nel recupero un'occasione per parte: prima Kiyine su calcio di punizione esalta i riflessi di Milinkovic-Savic e sul ribaltamento di fronte Mandragora in contropiede calcia addosso a Maenpaa.
Aramu risponde a Brekalo - Nella ripresa il Torino passa in vantaggio con Singo protagonista di una grande discesa sulla destra, il passaggio a rimorchio è per Brekalo che di prima intenzione supera Maenpaa realizzando il suo primo gol in Italia. La reazione del Venezia tarda ad arrivare ma al 24’ ci prova Aramu con una conclusione dalla distanza che di fatto è un passaggio per Milinkovic-Savic. Dieci minuti più tardi, Johnsen in area trova un colpo di tacco geniale per Okereke che viene abbattuto da Djidji. Per il direttore di gara è massima punizione e giallo per il difensore granata che, già ammonito, rimedia la via anticipata degli spogliatoi. Dal dischetto si presenta Aramu che fredda Milinkovic-Savic.
Finale pazzo - Le emozioni più forti però arrivano nell'ultimo minuto di recupero. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Kiyine calcia con potenza esaltando però i riflessi di un attento Milinkovic-Savic. Sul capovolgimento di fronte i granata di Ivan Juric possono pungere in contropiede con Mandragora che si presenta a tu per tu con Maenpaa dopo aver resistito alla carica da ultimo uomo di Ceccaroni. Il centrocampista del granata però si fa ipnotizzare dal portiere arancioneroverde e si fa neutralizzare la conclusione per la gioia del pubblico del "Penzo" che esulta come se fosse un gol.