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Fabregas: "Tutta la società sa quello che dobbiamo migliorare. Rialziamo la testa"

Fabregas: "Tutta la società sa quello che dobbiamo migliorare. Rialziamo la testa"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 19 agosto 2024, 23:09Serie A
di Camillo Demichelis
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

23:15 - Cesc Fabregas, allenatore del Como commenta la sconfitta per 3-0 contro la Juventus all’Allianz Stadium nella prima giornata del campionato di Serie A. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa del tecnico in diretta.

23:09 - Inizia la conferenza di Fabregas

Troppa Juve o troppo poco Como?
"Hai detto bene, troppa Juve e poco Como".

Ti è piaciuto qualcosa stasera?
"Si. Cosa? All'inizio con Baselli in campo che è un giocatore di qualità e personalità loro non hanno fatto nulla, abbiamo controllato bene la partita, niente di personale, ma quando è entrato il compagno che ha fatto 4 allenamenti con la squadra... la partita è cambiata. Alla fine per me non ti parlo di tattica, penso siamo forti tatticamente, ma hai visto una squadra di giocatori individualmente forti. Vedi Yildiz che fa quel passaggio e prende la palla, nessuna pressione, Douglas Luiz, Thuram... giocatori top. Colpo di realtà per me. Ero uno di loro, mi fa vedere che non è tattica, loro individualmente sono giocatori forti che fanno una differenza incredibile. Lo abbiamo visto. Dobbiamo iniziare ad alzare la testa. Siamo il Como. Otto giocatori arrivano dalla Serie B. Siamo chi siamo, andiamo avanti. Testa alta e coraggio. Può succedere. Poteva succedere tutto questo. Siamo chi siamo. passo dopo passo, ambizione. Dobbiamo capire chi siamo in questo momento".

Quanto hanno inciso le problematiche fisiche?
"Questo è un test top per me. Abbiamo provato a gestire la partita come Abilgaard, ma purtroppo è uscito subito. Non abbiamo il terzino destro, abbiamo cambiato un po' per questo. Non abbiamo scusa, alibi, internamente sappiamo che può succedere. Siamo tranquilli. L'anno scorso avevamo perso 3-0 col Palermo e pensavamo di poter vincere. Adesso testa testa, testa, molto fredda. Analizziamo come vogliamo farlo. Siamo all'inizio del progetto. Si parla di Varane, dei soldi, ma calma, piedi a terra, e umiltà".

Quanto è importante per voi Gabrielloni?
"Importantissimo per noi, è riuscito a fare le cose per le quali ha dimostrato di essere preparato. Siamo una squadra che gioca. Devo scegliere, a volte sbaglierò, ma il giocatore deve sempre dimostrare che è preparato per entrare. Ma fa fare sempre la scelta difficile all'allenatore".

Puoi dirci qualcosa sui giocatori infortunati?
"Baselli adduttore. Abilgaard fuori per un'entrata dura alla caviglia".

Gli infortuni cambiano le prospettiva per il mercato?
"Subito dopo la partita con il Cosenza abbiamo iniziato a preparare la stagione. Tutta la società sa quello che dobbiamo migliorare o che vogliamo fare rispetto alla squadra. Mancano 10-11 giorni. Manca gente per arrivare, gente per andare. Ora siamo chi siamo. Non si può fare niente. Dobbiamo lavorare, lottare, crederci. Mi danno tutto ogni allenamento. Tutte le domande con grande coraggio. Non posso dire niente di negativo".

23:18 - Termina la conferenza stampa di Fabregas

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