Torchia: "Juve, ecco perché Lukaku per Vlahovic è un affare economico e tecnico"
Davide Torchia, agente e intermediario, ha parlato in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com dei temi d'attualità del calcio italiano. Queste le sue dichiarazioni, a partire dalle differenze fra il calciomercato italiano e quello internazionale: "Sul mercato italiano non possiamo più permetterci grandissime spese e investimenti. Serve andare piuttosto su giocatori che abbiano già dato, ma non troppo. Ormai abbiamo il fiato sul collo di altri mercati, che veramente hanno creato la Superlega: penso all'Inghilterra o all'Arabia Saudita".
Gigi Buffon ha detto addio al calcio: da ex portiere dove lo inserisce nella piramide dei portieri italiani?
"Da Tacconi a Zenga fino a Buffon, la nostra è stata ed è tuttora una grandissima scuola per i portieri. Se devo fare un nome fra gli anni '70 e gli anni '90, faccio quello di Zoff. Dagli anni '90 per un ventennio buono è stato il tempo di Buffon. Hanno avuto anche due modi simili di interpretare il ruolo".
Facciamo qualche nome di mercato. Castellanos alla Lazio, Marcos Leonardo verso la Roma: che idea si è fatto di questi due attaccanti?
"Come dicevamo in Italia devi fare di necessità virtù e trovare qualcosa di buono senza fare grossi investimenti. C'è un divario troppo grande fra il mercato italiano e quello di alcuni Paese, i calciatori già affermati ormai sono in un'altra galassia e oggi costano parecchio anche quelli che hanno fatto ancora poco".
Come vede Samardzic all'Inter?
"Samardzic viene dall'Udinese, una squadra che da sempre sforna buoni giocatori. I Pozzo sono dei fuoriclasse, perché investono sul talento e poi riescono a venderlo a cifre più alte. Samardzic nello specifico è un giocatore che ha delle qualità importanti".
Qual è il colpo del Milan che l'ha colpita di più finora?
"Anche Chukwueze ha un grande potenziale. Mi piace molto come giocatore. È vero che il Milan ha venduto Tonali, ma ha già rispeso tutti quei soldi più altri per rinforzare la rosa di Pioli. Il Diavolo ha acquistato i giocatori giusti secondo me, profili di buon livello. Sono curioso di vederli all'opera, anche se ovviamente andrà dato loro tempo perché i calciatori non sono figurine".
La Juventus farebbe bene a cedere Vlahovic e acquistare Lukaku?
"La Juve ha fatto un grande investimento per Vlahovic ormai un anno e mezzo fa. Dusan è un calciatore forte, ma in questo momento i bianconeri hanno avuto un passaggio strutturale e devono ristrutturarsi puntando sempre ai primi quattro posti in classifica. Questo switch significherebbe avere la possibilità economica di rientrare dall'investimento di Vlahovic, prendendo al contempo un bomber già pronto come Lukaku che nei prossimi 2-3 anni può dare ciò che serve. Per di più sarebbe un'operazione concordata con l'allenatore, un'operazione economica e tecnica per raggiungere un immediato immediato".
Sempre da ex portiere, come giudica il periodo non facile di Donnarumma a Parigi?
"Donnarumma ha preso un respiro di mercato internazionale quando ancora era in evoluzione. Diciamo che ha già fatto l'università nel momento in cui si fanno le medie. Resta un portiere forte, che fa qualche errore come tutti, ma non è facile. Non dimentichiamoci che è un portiere molto giovane, con grandissime qualità. Fino a qualche tempo fa poteva essere la bandiera di una big italiana come Milan, Juve, Inter...".
Chiosa su Lotito e i tanti casi da gestire per la Lazio: com'è stato trattare con lui in passato?
"Ne abbiamo fatte di trattative insieme. Lotito non è facilissimo, ma la sua Lazio l'anno scorso è stata fra le squadre che hanno giocato meglio a calcio. Al contempo non è facile far digerire a Sarri il fatto che non arrivino i giocatori che ha chiesto espressamente. Se Sarri chiede un giocatore, vuole quello e basta. Non è facile accontentare tutti".
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