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Tedesco, ex tecnico di McKennie allo Schalke: "Juve, ti racconto il tuo nuovo mastino"

ESCLUSIVA TMW - Tedesco, ex tecnico di McKennie allo Schalke: "Juve, ti racconto il tuo nuovo mastino"TUTTO mercato WEB
martedì 1 settembre 2020, 10:00Serie A
di Giacomo Iacobellis

Dopo Dejan Kulusevski e Arthur Melo, in attesa del suo nuovo numero 9, la Juventus sabato scorso ha ufficializzato l'arrivo del suo terzo acquisto per la stagione 2020-2021: Weston McKennie, centrocampista statunitense arrivato in prestito con obbligo di riscatto dallo Schalke 04. Un profilo giovane, inedito e interessante, quello del classe '98, che TuttoMercatoWeb.com si è fatto raccontare in esclusiva e nei dettagli dal suo ex allenatore per eccellenza a Gelsenkirchen: l'italo-tedesco Domenico Tedesco, oggi alla guida dello Spartak Mosca. Con una battuta anche sul prossimo rinforzo dell'Atalanta, Aleksey Miranchuk, più volte suo avversario nel sentitissimo derby con la Lokomotiv.

Mister Tedesco, partiamo proprio da McKennie: che ricordo si porta dietro del nuovo acquisto della Juve?
"I ricordi su McKennie sono tanti e molto positivi, l'ho allenato per due stagioni tra il 2017 e il 2019. Con me ha giocato oltre 50 partite, dimostrandomi sempre grande affidabilità e spirito di sacrificio. È un vero mastino a centrocampo".

Che tipo di centrocampista è?
"Veloce, molto forte nel lavoro d'interdizione e di quantità, un buon colpitore di testa... Ma, prima di ogni altra qualità, McKennie è un calciatore che dà sempre il 100% in campo, non molla mai e incarna alla perfezione il motto della Juventus: #finoallafine".

Qual è il ruolo migliore per lui?
"Weston è un calciatore veramente duttile, che può giostrare in tutti i ruoli a centrocampo e anche sulla fascia, ma la posizione più adatta a lui è quella del classico numero 8. Allo Schalke 04 è stato davvero importante per me, per tutti noi, con un contributo sempre prezioso anche fuori dal campo. Non ricordo infatti un giorno in cui si sia presentato senza sorridere, nonostante la sua giovane età riusciva sempre ad animare il nostro spogliatoio con una semplice battuta".

Pensa che possa imporsi tra i titolari in una squadra come la Juventus?
"Difficile dirlo... Weston possiede un grande talento, su questo non ci sono dubbi, ma la Juve è una delle migliori squadre al mondo. Mister Pirlo può contare su dei top player in ogni posizione del campo, sarò quindi veramente curioso di vedere come McKennie riuscirà a inserirsi in questo contesto e a convincere il suo nuovo allenatore".

McKennie e lo Schalke 04 sono ormai il suo passato, dall'ottobre 2019 il suo presente è rappresentato invece dallo Spartak Mosca.
"Sono un allenatore giovane (34 anni, ndr), ma ho già avuto la fortuna di lavorare in questi due grandi club, blasonati e pieni di storia. Entrambi godono di un sostegno strepitoso da parte dei loro tifosi, pensate che lo Spartak è tifato da 30 milioni di russi! Questa è una sensazione incredibile per me, oltre che una grandissima responsabilità. Amo lavorare per squadre che sono così importanti per la gente".

Il campionato 2020-2021, intanto, è iniziato nel migliore dei modi: primo posto con quattro vittorie e due pareggi per il suo Spartak Mosca.
"Vedremo come andranno le cose col passare del tempo... Abbiamo una squadra molto giovane, che negli ultimi mesi è cresciuta davvero tanto. La partenza con sei partite senza sconfitte e il primo posto in classifica è stata notevole, così come il calcio che stiamo giocando. In media abbiamo più del 60% di possesso palla e siamo una delle squadre che tira di più in porta nell'intera Prem'er-Liga. Mi auguro quindi che possiamo continuare così, rendendo fieri di noi i nostri tifosi".

Chiosa su un suo storico avversario, proprio nei derby di Mosca contro la Lokomotiv: Aleksey Miranchuk, nuovo rinforzo dell'Atalanta. Che calciatore arriva alla corte di Gasperini?
"Negli ultimi anni Miranchuk è stato uno dei migliori calciatori del campionato russo. È un fantasista, classe '95, capace di creare gioco, passaggi e assist decisivi per i compagni, ma anche di segnare lui stesso tanti gol. Sono intrigato da questo trasferimento, voglio vedere come si adatterà alla Serie A e ai meccanismi ben oliati di mister Gasperini all'Atalanta. Aleksey ha tutte le qualità per fare bene anche in Italia, ve lo assicuro".

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